PORTO CESAREO- Nonostante le restrizioni governative imposte dall’emergenza dovuta all’epidemia da Covid 19, non si arresta la pesca di frodo nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. Il blitz delle forze dell’ordine è scattato all’alba, durante il quale sono stati sequestrati oltre 1000 ricci di mare e l’attrezzatura subacquea impiegata. Denunciato anche un pescatore di Leverano. Da evidenziare che tutto il pescato, ancora in vita, è stato rigettato in mare.