LECCE – A preoccupare, come previsto, continua ad essere il numero di contagi tra il personale medico: ad oggi al test per covid-19 a Lecce sono risultati positivi quattro dottori (tre infettivologi) e un radiologo della Cittadella della Salute di Lecce. Quest’ultimo caso è stato reso noto nelle scorse ore. A loro si aggiungono due infermieri. Tra i nuovi casi noti in provincia, c’è quello di un uomo di Nardò e due altre persone risultate positive a San Pietro in Lama. Altri, anche nel capoluogo, sono in attesa di verifica. A Copertino, lì dove la situazione è ad oggi la più critica, una donna in mattinata, è stata ricoverata in terapia intensiva.
Ci spostiamo a Brindisi. Anche qui i casi aumentano. In città sei persone, ad oggi, sono risultate positive al tampone: ad annunciarlo è stato direttamente, tramite fb, il sindaco Riccardo Rossi. A questi, in serata, si è aggiunto anche il Comandante della Polizia Locale: l’uomo, che vive a Squinzano, era in isolamento volontario dalla scorsa settimana quando ha manifestato i primi sintomi. Dopo due giorni di febbre è ora in buona salute ed è asintomatico. A scopo cautelativo è in quarantena anche il sindaco Riccardo Rossi e i suoi stretti collaboratori.
A questi casi si aggiungono i cinque militari della Brigata San Marco: ai due casi già noti, in queste ore se ne sono aggiunti di fatto altri tre. Si trovavano tutti sulle navi San Giusto e San Giorgio che ora sono attraccate al porto di Brindisi. Tornando ai sei casi in città, tre sono ricoverati al Perrino mentre altrettanti sono a casa. Tra i casi di contagio noti in provincia, c’è una donna di Cellino San Marco.
Nel Tarantino salgono a due i medici curanti contagiati dal coronavirus, entrambi di Manduria. Il secondo tampone positivo è quello effettuato ad un collega del medico che domenica pomeriggio aveva raggiunto spontaneamente il pronto soccorso Giannuzzi. Entrambi sono adesso ricoverati nel reparto di malattie infettive. I rispettivi pazienti, come in ogni caso simile, sono stati tempestivamente allertati.