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Liverani: “Senza pubblico è differente, con il Milan ci mancherà. Ma non ci deve condizionare”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Il coronavirus non poteva non investire pure il mondo del calcio. Così le misure del governo hanno interessato pure lo sport più amato dagli italiani. “È sicuramente una situazione di emergenza per il paese – dice l’allenatore del Lecce Fabio Liverani -, bisogna adegurasi a quelle che sono le direttive del governo cercando di avere delle accortezze, delle precauzioni, magari senza cambiare, dove e quando possibile lo stile di vita di ognuno di noi, evitando luoghi troppo affollati, troppi contatti e tutte le situazioni che possono esporci a un pericolo di contagio. Anche come squadra lo viviamo con attenzione, senza esagerare, ma vanno rispettate tuttavia alcune regole sia nella vita privata che in quella di squadra. Speriamo che la nostra sanità, che è di livello mondiale, possa piano piano fermare questa epidemia”. Da allenatore ha potuto osservare lo stato d’animo dei propri giocatori per il periodo che sta vivendo il paese. “Affrontano la situazione da persone normali – rivela -, è chiaro che sono preoccupati pure loro come tutti, tuttavia si stanno applicando come sempre nel loro lavoro quotidiano. Ma pure loro prima che professionisti sono padri di famiglia, hanno responsabilità e, pertanto, si attengono a quelle che sono le disposizioni dettate in questi giorni”. Tra le misure governative che riguardano lo sport quella di far disputare le partite a porte chiuse. Da calciatore, Liverani ha giocato due partite senza spettatori. “Lo sport vive di passioni e di emozioni, avere lo stadio pieno è uno stimolo per tutti – osserva -, tuttavia sono decisioni che valgono per tutti”. Pertanto contro il Milan il Lecce giocherà nel suo stadio senza il calore del tifo giallorosso. “Ci mancherà tantissimo, specie contro il Milan – ammette -, ad oggi dovremo giocare senza pubblico solo la partita casalinga contro i rossoneri, non possiamo che attenerci alle disposizioni governative perché la salute pubblica ha la priorità su tutto”. Intanto lo slittamento dell’ottava giornata di ritorno per consentire i recuperi della settimana passata permetterà all’allenatore giallorosso di avere un maggior numero di giocatori su cui basare le proprie scelte. Da qualche giorno si asta allenando nuovamente con la squadra Diego Farias appena rientrato dal Brasile. “Lui deve ritrovare il ritmo e l’atletizzazione – spiega -, lo stesso discorso vale per Babacar. Falco, invece, continua il suo lavoro in differenziato: per vederlo nuovamente con la squadra ha bisogno di almeno dieci giorni mentre Farias e Babacar si aggregheranno presto al gruppo”. La sconfitta contro l’Atalanta è archiviata, ma si lavora su errori commessi e soluzioni da adottare per non incorrere più in simili situazioni. “Dobbiamo lavorare sul fatto che anche in doppio svantaggio bisogna sempre rimanere squadra – aggiunge -, su questo siamo mancati, dopo il 2-4”. Per il Lecce le prossime avversarie sono meno pericolose di quelle affrontate in precedenza. “Dobbiamo cercare di migliorare il trend di quattro pareggi fatto registrare contro le squadre che ci apprestiamo ad affrontare”, conclude l’allenatore giallorosso”.

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