Politica

Regionali, l’ex grillino Conca scende in campo: “Con me tanti delusi del Movimento”

BARI – Non c’è ancora il nome, un simbolo e uno slogan. Ma il candidato governatore c’è: Mario Conca. In verità anche l’hastag per i social: #marioconcapresidente. Comincia da una sala affollata da oltre 220 persone, la campagna elettorale che l’ex grillino epurato per le sue idee non conformi a quelle del Movimento 5 Stelle, ha organizzato nel giro di pochi giorni.

Un primo incontro con i suoi sostenitori più datati per contarsi, misurarsi e prepararsi ad una sfida non facile. Da soli serve l’8%, in coalizione il 4% per accapparrarsi il seggio. Chi ci sarà lo si capirà nei prossimi giorni, “mi chiedono di sostenermi con le loro liste” dice, ma quel che sa è chi sicuramente non ci sarà. “La scelta è stata obbligata – ha spiegato – perché il Movimento mi ha cacciato. Non posso stare con Michele Emiliano, che ho combattuto 5 anni e che mi ha querelato due volte, l’ultima stamattina. Naturalmente nemmeno con chi è il rovescio della stessa medaglia. Non tanto – aggiunge Conca – per il contenitore politico, sono tutti uguali, ma per quello che loro hanno rappresentato. Io ho combattuto questi anni per difendere i cittadini nella spesa, nel controllo di gestione”.

E una fetta di elettori del Movimento 5 Stelle, è certo, sarà al suo fianco: “Sono tanti sicuramente, tanti che con la mia estromissione dalle liste – aggiunge il consigliere regionale – hanno compreso i personaggi che si sono impossessati di questo sogno che era di molti e che è stato tradito”.

“E’ una esperienza civica” dice. Il programma potrebbe essere simile a quello del Movimento 5 Stelle? “Fa nulla – conclude Conca – le idee non sono prerogative di nessuno. Vedremo chi li mette in atto e come lo fa”.

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