Cronaca

Furti su commissione e spaccio di cocaina, due fermi e sette indagati

LECCE- Nel novembre scorso, avevano rubato un gommone dal valore di 25mila euro con l’intenzione, secondo gli investigatori, di rivenderlo alla criminalità albanese. Quando hanno saputo, però, che il mezzo sottratto da un deposito di Monteroni apparteneva a due fratelli ritenuti vicini alla Scu, hanno deciso di restituirlo con il cavallo di ritorno, chiedendo la somma di 2.500 euro. Per questo, con l’accusa di estorsione, è finito nei guai Antonio Marco Penza, 37 anni, di Lecce, già noto alle forze dell’ordine, assieme ad Antonio Leto, 30 anni, di Caprarica di Lecce, anche lui già noto e accusato, quest’ultimo, anche di furto aggravato e spaccio.

Nei loro confronti, all’alba, la Squadra Mobile della Questura di Lecce ha eseguito un decreto di fermo emesso dal procuratore aggiunto Guglielmo Cataldi, dopo mesi di indagini avviate dopo l’estate. Quello relativo all’estorsione è uno degli episodi contestati nell’ambito dell’operazione che vede in tutto indagate sette persone anche per reati di cessione di cocaina.

Ai provvedimenti di fermo si è giunti perché ritenuto concreto il pericolo di fuga: le abitudini dei due hanno fatto emergere una loro propensione a compiere frequenti viaggi, spesso anche all’estero.

L’episodio del gommone rubato a Monteroni ha aperto altri scenari: quell’operazione sarebbe stata gestita da Penza assieme ad altri, ma avrebbe avuto la sua parte anche Salvatore Bruno, detto il Bambinone, cinquantaquattrenne di Lizzanello, già noto. Secondo la Polizia, sarebbe stato lui ad aver commissionato il furto e sarebbe lui a concludere “affari con la criminalità albanese”. Il 14 dicembre scorso, Bruno è stato arrestato con 40 grammi di cocaina, parte di una consegna che Antonio Leto gli avrebbe fatto. Un mese prima, gli investigatori avevano recuperato altri 140 grammi di cocaina, anche questi, a loro avviso, appena ceduti da Leto a Bruno, ma in quel caso non fu possibile procedere all’arresto.

Ma ci sono anche altri episodi documentati attraverso ripese video, pedinamenti e appostamenti.

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