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Lecce: con la Spal per allungare in classifica e per riscrivere la storia

LECCE (di M.C.) – Due vittorie consecutive, la prima col Torino in casa ha scacciato via nubi e dubbi, la seconda, fuori casa, col Napoli ha regalato raggi di sole e speranza sulla via del rush finale del campionato di serie A.

Nonostante le difficoltà legate agli infortuni il Lecce c’è perché ha una personalità ben marcata dalla mano del suo allenatore.

Il Lecce c’è perché può contare su un impianto di gioco ben collaudato e perché gli innesti di Saponara, Barak, Deiola e Donati hanno prodotto sin dal primo minuto gli effetti desiderati.

Il Lecce c’è perché sulle geometrie di Saponara fa danzare l’estro di Falco, la forza di Barak, l’imprevedibilità di Mancosu e il fiuto del gol di Lapadula che ha iniziato ad esprimersi ad alti livelli.

Sabato pomeriggio arriva la Spal e per gli estensi Lecce rappresenta il viaggio della speranza perché una sconfitta li schiaccerebbe giù e potrebbe essere una mazzata molto dura sulla prima panchina di Gigi Di Biagio che ha sostituto un pezzo di storia “spallina” e cioè Leonardo Semplici che ha pagato per tutti l’ultimo posto in classifica.

Liverani prepara la difficilissima sfida cercando di proteggere al massimo i suoi ragazzi ed è stato deciso di anticipare anche il ritiro; tutti insieme da giovedì sera, in un albergo cittadino, in attesa di sabato.

Filippo Falco (foto P. Pinto)

Nessun problema per Falco che ha avuto solo un piccolo affaticamento muscolare così come Mancosu, entrambi hanno svolto parte degli allenamenti in differenziato ma saranno abili e arruolabili, da valutare il portiere Gabriel che dovrebbe partire dalla panchina, lasciando il posto da titolare ancora a Vigorito che comunque si è ben comportato, e anche Babacar e Meccariello che continuano il loro lavoro personalizzato.

Unico assente ancora Farias che si cura in Brasile per le sue noie muscolari.

Dunque, a provare ad eguagliare l’unico precedente che appartiene alla stagione 2003-2004, stagione in cui la squadra di Delio Rossi vinse con l’ Udinese fuori casa e poi Juventus e Inter in casa, potrebbe toccare all’undici iniziale che è sceso in campo nelle ultime due gare, Vigorito; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Donati; Majer con Deiola e Barak in mezzo al campo, con Saponare e Falco pronti ad innescarsi e ad innescare Lapadula. Anche se Petriccione potrebbe anche essere scelto al posto di Majer.

Ipotesi e speranze a cavallo del tempo che scorre, fino a sabato, quando alle 15:00 il Via del Mare sarà un catino giallorosso pronto a spingere la squadra laddove i tifosi sognano e per vedere se è vero che non c’è due senza tre…

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