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Vedi Napoli e poi… vinci

NAPOLI – Si chiama continuità la parola magica per raggiungere il proprio obiettivo e dopo la vittoria interna col Torino, il Lecce stupisce ancora ed espugna lo stadio San Paolo di Napoli mettendo all’angolo la squadra di Gattuso nella 23^ giornata del campionato di serie A.

A deciderla sono la doppietta di Lapadula e la magia di Mancosu su punizione, intervallati dal pareggio di Milik e dal gol finale di Callejon. Termina 3 a 2.

Una vittoria cercata, voluta e meritata che porta a 22 punti la squadra salentina.

Gattuso ritrova Koulibaly al centro della difesa e sceglie Ospina in porta, Zielinki e Lobotka come mezze ali in mezzo al campo con Demme e Politano va nel tridente con Milik e Insigne.

Liverani ripropone lo stesso undici iniziale che ha vinto col Torino con Deiola play e Saponara e Falco a supporto di Lapadula.

Il Napoli parte forte, accelera, la sua pressione è asfissiante e chiude il Lecce nella propria metà campo ma non si rende mai veramente pericoloso perché l’avversario è attento ma anche guardingo. Ci provano Milik dopo 10 minuti e al 14° Zielinski e al 24° Mario Rui da fuori.

A stappare la gara come una bottiglia di champagne però è il Lecce che al 29° passa in vantaggio regalando calcio spettacolo: Saponara gioca, con un virtuosismo, la palla per Barak che gliela restituisce, l’ex Genoa la mette in mezzo per Falco che calcia in porta, Ospina para ma non trattiene e Lapadula lo castiga.

Il Napoli prova la reazione e tenta di riequilibrare le sorti con Insigne al 31° e poi al 35° con poca fortuna ma il pareggio lo trova con Milik ad inizio secondo tempo; il polacco sfrutta l’assist creato dall’asse Insigne – Mertens, entrato al posto di Lobotka, e batte Vigorito.

Gli ospiti però non si accontentano del pari e al 61° passano nuovamente in vantaggio con Lapadula che sfrutta l’assist di Falco, anticipa Di Lorenzo e batte Ospina di testa. E il portiere partenopeo al 71° compie un vero e proprio miracolo sul colpo di testa di Barak, salvando il risultato.

Nulla può, però, al minuto 81 sulla punizione di Mancosu entrato al posto di Falco. Il centrocampista sardo calcia una sassata che scheggia il palo e si insacca.

Da segnalare, prima del terzo gol giallorosso, al 73° un presunto contatto in area salentina tra Milik e Donati, il polacco chiede il rigore, Giua lo ammonisce per simulazione. 

I partenopei col coltello tra i denti, al 90°, riducono le distanze con Callejon che sfrutta un disimpegno sbagliato di Lucioni e batte Vigorito.

La lavagnetta luminosa segnala 5 minuti di recupero: il Napoli si riversa in avanti.

I salentini alzano il muro, entra Paz al posto di Deiola, e portano a casa una vittoria importantissima. 

Questo è un Lecce coraggioso, di quantità e qualità, questo è il Lecce di Liverani che festeggia la sua centesima panchina con una vittoria storica. E questo è il regalo per il vicepresidente giallorosso Corrado Liguori nel giorno del suo cinquantaduesimo compleanno.

Ed il Lecce va, torna ad essere quello di inizio campionato e va… senza paura.

PRIMO TEMPO – Liverani, senza Babacar, Farias, Gabriel, Meccariello e Tachtsidis conferma la squadra che ha vinto con il Torino con Deiola in cabina di regia con Majer e Barak, sulla trequarti Saponara a supporto di Falco e Lapadula, in porta Vigorito e in difesa a destra Rispoli con Lucioni e Rossettini centrali e Donati a sinistra.

Ovviamente è un 4-3-1-2 anomalo perché in partita il più delle volte diventa un 4-3-2-1 con Falco sulla trequarti come Saponara.

Gattuso, senza lo squalificato Elmas ritrova Koulibaly al centro della difesa affiancato da Maksimovic con Di Lorenzo a destra con Mario Rui a sinistra; centrocampo con Lobotka, Demme, Zielinski e tridente offensivo, per chiudere il 4-3-3, formato da Politano, Milik, Insigne

Arbitra il sig. Antonio Giua di Pisa.

I padroni di casa prendono subito le redini del gioco in mano.

Al 7° Milik libera di tacco Lobotka che la mette in mezzo per Insigne che impatta di testa ma la sfera carambola in angolo, sugli sviluppi spazza via Deiola; sfera a Politano che la mette in mezzo e Lucioni devia in angolo. La pressione del Napoli però è asfissiante, si battono corner uno dietro l’altro, sul 4° libera Rossettini.

Lecce chiuso nella propria metà campo.

Al 10° Mario Rui crossa in mezzo e Milik da buona posizione manda la sfera fuori.

Al minuto 11 il Lecce batte il primo corner ma il Napoli è ben piazzato.

Al 14° occasionissima per i padroni di casa: Milik apre di petto per Zielinski che sbaglia da buona posizione.

Al 15° ottima uscita di Vigorito che anticipa Milik.

Al 17° esce il Lecce: Falco per Majer che va sul fondo e la scodella al centro dell’area ma trova Maksimovic pronto a deviare in angolo. Batte Saponara, Ospina fa sua la sfera.

Al 20° occasione sprecata per il Napoli: Donati sbaglia l’appoggio ma Milik non ne approfitta.

Al 24° Vigorito deve distendersi in due tempi sul tiro di Mario Rui da fuori area. E pochi secondi dopo il Lecce perde un pallone in uscita che prende Insigne e lascia a Milik che però calcio male.

E dopo 28 minuti di supremazia partenopea al 29° la sblocca il Lecce: calcio spettacolo di Saponara che scambia con Barak, e poi se ne va, la mette in mezzo per Falco che calcia, Ospina para ma Lapadula sta lì e la mette dentro. Lecce in vantaggio.

Il Napoli prova la reazione e al 31° ci prova da fuori Insigne, blocca Vigorito.

Al 33° Lecce ancora pericolosa: ripartenza di Saponara, palla che sfila per Falco sul versante destro, tiro a giro ma sfera fuori.

Al 35° Insigne parte in posizione regolare su lancio di Lobotka e si gira con un pallonetto ma la sfera sfiora il palo e va fuori.

Al 37° giallo per Koulibaly per un fallo su Lucioni.

Al 43° dall’asse Insigne – Mario Rui arriva un pallone velenoso in area per Politano che Donati spedisce in angolo. Batte Mario Rui, smanaccia Vigorito.

Il primo tempo termina con i salentini in vantaggio grazie al gol di Lapadula.

SECONDO TEMPO – Arriva subito il pareggio del Napoli: azione in velocità di Insigne che cede a Mertens entrato al posto di Lobotka cede a Milik che non sbaglia.

La gara è piacevole.

Al 55° Lecce pericoloso: Saponara serve Lapadula che calcia ma Ospina controlla.

E dopo pochi secondi risposta del Napoli: Insigne a due passi da Vigorito si fa ipnotizzare dal portiere che devia con i piedi il suo tiro.

Al 58° ci prova Falco ma il suo tiro è debole.

Ed il Messi del Salento al 61° tira fuori dal cilindro l’assist per Lapdula che di testa beffa Di Lorenzo e Ospina e gonfia la rete.

Lecce nuovamente in vantaggio.

Al 67° indecisione di Vigorito e Milik prova a metterla dentro ma la sfera termina fuori.

Al 68° cambio nel Lecce: fuori Majer dentro Petriccione.

I partenopei si riversano in avanti, il Lecce alza le barricate e riparte pungendo in modo cinico.

Al 71° salentini vicinissimi al terzo gol: Barak di testa impegna severamente Ospina che compie un vero miracolo.

Al 73° giallo a Milik per simulazione, dopo un contatto con Donati, poi però dalla sala stampa richiamano l’attenzione dell’arbitro che però rimane fermo sulla sua decisione.

Al 74° cambio nel Lecce: fuori Falco dentro Mancosu.

Al 76° ultimo cambio per Gattuso: fuori Insigne dentro Lozano.

All’80° Mario Rui abbatte Lapadula in progressione, giallo per lui e punizione per il Lecce. Batte Mancosu, è una bomba, e la sfera si incunea dove Ospina non può arrivarci. Napoli 1- Lecce 3.

I padroni di casa però non si arrendono e al 90° Callejon riduce le distanze.

Ultimo cambio nel Lecce: dentro Paz fuori Deiola.

Sono 5 i minuti di recupero.

Il Lecce però serra i ranghi e porta a casa 3 punti importantissimi.

IL TABELLINO

NAPOLI – LECCE 2-3

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka (46° Mertens), Demme, Zielinski; Politano (61° Callejon), Milik, Insigne (76° Lozano). A disposizione: Meret, Karnezis, Allan, Callejon, Ruiz, Llorente, Luperto, Hysaj, Manolas. Allenatore: Gattuso

LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Donati; Majer (68° Petriccione), Deiola (90° Paz), Barak; Saponara; Falco (74° Mancosu), Lapadula. A disposizione: Sava, Chironi, Vera, Paz, Shakhov, Monterisi, Calderoni, Maselli, Rimoli, Dell’Orco. Allenatore: Liverani

ARBITRO: sig. Antonio Giua di Pisa

ASSISTENTI: sig. Mauro Galetto di Rovigo e sig. Domenico Rocca di Vibo Valentia; IV Ufficiale il sig. Francesco Fourneau di Roma, in sala video (VAR) il sig. Rosario Abisso di Palermo, (AVAR) sig. Stefano Del Giovane di Albano Laziale.

MARCATORI: 29°-61° Lapadula (L), 48° Milik (N), 81° Mancosu (L), 90° Callejon (N)

AMMONITI: 37° Koulibaly (N), 57° Zileinski (N), 66° Rispoli (L), 73° Milik (N), 78° Vigorito (L), 80° Mario Rui (N), 85° Patriccione (L), 85° Demme (N)

M.Cassone

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