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Il Bologna corsaro espugna il Via del Mare. Lecce in difficoltà

LECCE (di M.Cassone) – Il Bologna, corsaro, rovina le festività natalizie al Lecce espugnando il Via del Mare con la doppietta di Orsolini e la rete di Soriano. Si sveglia troppo tardi la squadra di Liverani che nel finale accorcia le distanze con Babacar e Farias.

Una sconfitta pesante per i salentini ma è da apprezzare l’atteggiamento dei giallorossi che nonostante la gara in continua difficoltà non mollano e non si arrendono.

C’è però un tocco di positività, in questa 17^ giornata che sarà meglio archiviare quanto prima, ed arriva dal pensiero gentile nei confronti dei bimbi speciali del Salento, lo sport incontra la solidarietà gara dedicata a Cuore Amico, l’associazione onlus che opera nel Salento da 19 anni.

Nel primo tempo, dopo un inizio di batti e ribatti, il Bologna cresce e, dopo una serie di occasioni pericolose e di ottime parate di Gabriel, passa in vantaggio al 43° con Orsolini.

La partita è bella, vibrante e ben ritmata: Bologna ottimamente messo in campo costringe il Lecce a difendersi e non è proprio quello che la squadra di Liverani sa fare e dunque va in affanno.

Nella seconda frazione il Bologna prima dilaga ma poi si sveglia il Lecce.

Soriano raddoppia al 56° e Orsolini fa tris al 66°, difesa giallorossa in evidente difficoltà.

Gli ultimi minuti per i padroni di casa sono di vera e propria passione ma ci mettono la voglia giusta, nonostante tutto e trovano due gol prima con Babacar che raccoglie il cross di Calderoni e gonfia la rete. E al 90° con Farias che riaccende la speranza ma serve a poco perché termina per 2 a 3.

Al triplice fischio però la Curva Nord chiama i ragazzi e li incoraggia. Il coro predominante è: “Forza ragazzi bisogna lottare, in serie A dobbiamo restare. Forza Lecce la nord è con te”. E infine: “Noi vogliamo gente che lotta e… siamo sempre con voi, non vi lasceremo mai”.

C’è tanto da lavorare per i salentini: bisogna recuperare calciatori infortunati e altri non al meglio della condizione e sul mercato di gennaio bisognerà intervenire in maniera vigorosa perché gli errori estivi iniziano a pesare.

PRIMO TEMPO – Mihajolivic deve fare a meno di Danilo squalificato e degli infortunati Dijks e Krejci ma ritrova Soriano e col 4-2-3-1 schiera Skorupski; Tomiyasu, Bani, Denswil, Mbaye; Medel, Poli; Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio.

Liverani senza Majer e Lapadula squalificati e Meccariello e Imbula infortunati, ritrova Mancosu tra i titolari e decide di dare fiducia a Babacar accanto a Falco in avanti e quindi manda in campo Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Tabanelli; Mancosu; Falco, Babacar.

Si inizia al piccolo trotto con i padroni di casa più propositivi, a centrocampo si fa a sportellate.

Al 10° Lecce pericoloso: Falco gioca un buon pallone per Rispoli che va come un treno e lo serve in mezzo ma Babacar non ci arriva per poco.

All’11° gol annullato a Babacar, un grandissimo gol di destro su cross di Calderoni, grande azione del Lecce ma l’assistente segnala una posizione di fuorigioco, questione di millimetri.

Il primo tiro del Bologna arriva al 14° con Soriano da fuori area ma la conclusione è debole e centrale.

Al 16° Bologna vicino al gol: Soriano trova il corridoio per Palacio ma Gabriel si salva col corpo.

Ripartenza del Lecce e Tabanelli invece di calciare di prima si fa deviare poi la gara in corner e Mancosu calcia al volo.

Botta e risposta, la partita si è accesa.

Gabriel salva il risultato ancora su Palacio al 18° che riceve da Sansone e di testa spaventa il Lecce.

Crescono i rossoblù e al 19° Orsolini da buona posizione calcia fuori.

I padroni di casa però non stanno a guardare e palleggiano bene e al 26° spunto di Falco che se ne va, dribbla, la mette in mezzo ma il Bologna si salva in angolo: sugli sviluppi Babacar colpisce male e palla fuori.

Al 32° ancora pericolosi gli ospiti: Sansone batte una punizione e serve Palacio che gira di testa ma trova Gabriel attento e reattivo.

E dopo due minuti il Lecce si salva con molta difficoltà: ottimo triangolo Sansone e Palacio ma Rossettini evita il peggio.

Al 38° Gabriel in tuffo evita l’autogol di Lucioni che devia un cross di Orsolini. E subito dopo Poli spara sul fondo sbagliando mira.

Al 41° accenno di rissa tra Medel e Tachtsidis, giallo per entrambi.

Al 42° Bologna vicinissimo al vantaggio in tre occasioni, una dietro l’altra: Sansone calcia benissimo, vola Gabriele e devia, riprende di testa Poli ma Gabriel vola ancora. Sugli sviluppi del corner Petriccione salva sulla linea il colpo di testa di Orsolini.

Il gol però e nell’aria ed arriva al 43°: Sansone punta gli avversari mette la sfera in mezzo, prova il tacco Palacio ma non la prende e diventa un velo per Orsolini che batte Gabriel.

La lavagnetta segnala un minuto di recupero.

Al 46° Babacar chiede un calcio di rigore ma dalla sala VAR fanno continuare.

SECONDO TEMPO – Il Lecce rientra in campo con Shakhov al posto di Tachtsidis.

Liverani dunque si mette a specchio con Babacar unica punta e tre dietro con Falco e Mancosu ai lati di Shakhov.

Coltello tra i denti per i salentini che però non riescono a trovare l’affondo giusto.

Al 53° sull’asse Falco – Shakhov il Bologna trema ma un fallo su Bani in area interrompe l’azione.

E nel momento migliore del Lecce arriva il raddoppio del Bologna.

Ripartenza veloce di Palacio al 56° apertura per Orsolini, si salva Gabriel, riprende Palacio palla a Soriano che raddoppia. L’azione sembra viziata da una posizione di fuorigioco di Orsolini ma dalla sala video tutto tace.

Al 60° secondo cambio nel Lecce: fuori Tabanelli dentro Farias.

Subito brioso l’ex Cagliari conquista metri, un angolo e poi una punizione che batte Falco al 62° senza però che nessuno spinga in rete la sfera.

Il Lecce non ha più nulla da perdere e si riversa in avanti ma non riesce a costruire nulla di utile e al 66° subisce la terza rete. Orsolini servito al limite dell’area da Soriano, ubriaca Calderoni, e batte Gabriel.

Giallorossi in ginocchio.

Ciò nonostante la Curva nord alza i decibel e incoraggia i ragazzi.

Delusione tanta tra le maglie giallorosse che provano a cercare di imbastire gioco ma gli ospiti sono padroni del campo.

Al 76° cambio per il Bologna: entra Schouten esce Poli.

All’81° ultimo cambio nel Lecce: dentro La Mantia fuori Falco.

Al minuto 86 gol della bandiera per il Lecce: lo mette a segno Babacar.

All’87° fuori Orsolini dentro Svanberg.

Sono 4 i minuti di recupero.

E Farias riaccende le speranze con un gran gol, all’inizio del primo minuto, dal limite dell’area.

Subito dopo Mihajolivic richiama fuori Palacio e manda in campo Santander.

Nulla accadrà più. Vince il Bologna.

IL TABELLINO

LECCE – BOLOGNA 2-3

LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis (46° Shakhov), Tabanelli (60° Farias); Mancosu (C ); Falco, Babacar. A disposizione: Vigorito, Bleve, Riccardi, Vera, Donati, La Mantia, Dubickas, Lo Faso, Maselli, Dell’Orco. Allenatore: Liverani

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani, Denswil, Mbaye; Medel, Poli (C ) (71° Schouten); Orsolini, Soriano (87° Svanberg), Sansone; Palacio (Santander 90+1). A disposizione: Da Costa, Sarr, Paz, Skov Olsen, Destro, Corbo. Allenatore: Mihajlovic

ARBITRO: sig. Rosario Abisso di Palermo

ASSISTENTI: sig. Ciro Carbone di Napoli e sig. Giovanni Baccini di Conegliano; IV Uomo sig. Niccolò Baroni di Firenze. In sala video (V.A.R) il sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli e (A.V.A.R.) sig. Fabiano Preti di Mantova.

MARCATORI: 43° – 66° Orsolini (B), 56° Soriano (L), 86° Babacar (L), 90° Farias (L)

AMMONITI: 41° Medel (B), Tachtisidis (L) 45° Mbaye (B), 82° Schouten (B), 89° Calderoni (L)

SPETTATORI: totale 24.178; paganti 5.415, abbonati 18.763.

INCASSO: totale 354.024,33; paganti 115.424, abbonamenti 238.600,34

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