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Nadia Toffa ora veglia sull’Oncoematologia pediatrica di Taranto

TARANTO- Taranto non la dimenticherà più quella Iena che si era data da fare per la città. Un’adozione reciproca: questo il rapporto tra lei e i tarantini, uniti prima nella stessa battaglia contro l’inquinamento e poi nella stessa trincea contro il cancro. Ora sarà lei, Nadia Toffa, a vegliare sul reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata, a lei intitolato, con una cerimonia che si è svolta in mattinata nell’auditorium del padiglione Vinci, alla presenza anche di papà Maurizio e mamma Margherita.

Sono molto emozionata – ha detto la madre – ma molto felice di essere qui con voi. Nadia amava Taranto, amava i bambini di Taranto, ha fatto di tutto per aiutarli e ci è riuscita. Lo faremo anche noi. Continueremo con la fondazione creata a suo nome a dare fondi a questo reparto di Oncoematologia pediatrica. Ringrazio tutti di cuore, vi voglio bene, mi sento meno sola accanto a voi perchè mi date tanto calore”.

L’inviata della trasmissione di Italia Uno Le Iene aveva sposato e amplificato la campagna di vendita delle magliette IE JESCHE PACCE PE TE! coniate da “Gli amici del Mini Bar” al rione Tamburi per la raccolta fondi finalizzata all’apertura e alla dotazione del reparto, in cui vengono curati i bambini colpiti da tumore.

Dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria durante i mesi della sua malattia, la giornalista si è spenta nella sua Brescia il 13 agosto scorso. Subito una petizione per intitolarle l’Unità operativa che aveva contributo a far nascere ha ottenuto il supporto di 90mila firme. In mattinata sono state inaugurate le nuove stanze del reparto ed è stata scoperta la targa commemorativa.

Anche il papà di Nadia, Maurizio, si è detto “molto contento della vicinanza mostrata dalla comunità tarantina. Avete esaltato mia figlia – ha detto – e vi ringrazio. Era una ragazza splendida in tutti i sensi, che anche attraverso il suo lavoro si spendeva per gli altri, a favore dei più deboli. Siete stati tutti molto umani, nel senso di averle voluto un gran bene. Nadia ha riunito il sud con il nord e noi siamo orgogliosi di quello che ha fatto”.

«Il presidente della Regione – ha aggiunto il governatore Michele Emilianao – non si accontenta di migliorare i servizi degli ospedali, noi dobbiamo chiudere le fonti inquinanti. Nadia Toffa ha cominciato da lì, ha capito che serviva attacco e difesa, ha raccontato la reale situazione di Taranto spiegando che i dati epidemiologici sono superiori alla media regionale, qui si muore di più che in altri luoghi, molti italiani lo ignorano. Unire nord e sud nella verità non è cosa semplice».

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