BRESCIA – Al Rigamonti, nella 16^ giornata del campionato di serie A, il Lecce cade rovinosamente sgambettato dal Brescia rivitalizzato dalla cura Corini.
I lombardi salgono a quota 13 punti a due dai giallorossi, con una gara da recuperare.
Un applauso lo meritano i tifosi salentini che anche in questa occasione hanno riempito il settore ospite superando quota 1000 presenze e nonostante la prova incolore della propria squadra la incitano fino alla fine.
Al 1° minuto Lapadula va giù in area di rigore dopo un contatto con Mangraviti ma per l’arbitro è fallo dell’attaccante. Azione da rivedere ma dalla sala video non interviene nessuno. Sembra calcio di rigore ma tutto tace.
Dopo un batti e ribatti la gara si sblocca al 32°: Chancellor approfitta di una dormita difensiva e la mette dentro.
Ed un altro errore del portiere Gabriel propizia il raddoppio, al 44°: valuta male la traiettoria della palla, la lascia sfilare ma non esce e viene giocata da Sabelli che ci crede e la serve, a porta vuota, a Torregrossa che deve soltanto accompagnarla in rete.
Nel secondo tempo il Lecce rientra con Falco al posto di Shakhov ma il Brescia trova il gol del tris al 61° con Spalek.
I salentini provano a riversarsi in avanti, si rendono pericolosi con La Mantia al 71° e con Babacar al 72° ma Alfono compie due grandi parate e mette in cassaforte un risultato che comunque non è stato mai in dubbio dopo il vantaggio.
Al minuto 84 Romulo potrebbe fare poker ma Gabriel para.
Passano così i titoli di coda.
Liverani deve raccogliere i cocci di una bruttissima sconfitta e lavorare molto sugli errori che hanno prodotto 3 regali trasformati in gol dalle rondinelle.
Per il Brescia è una vittoria che vale 6 punti calcolando che ha ancora la gara con il Sassuolo da recuperare.
PRIMO TEMPO – Corini non può disporre di Cistana squalificato e lo sostituisce con Mangraviti che completa la linea difensiva con Sabelli a destra, Mateju a sinistra e Chancellor al centro; in mezzo al campo Bisoli, Tonali, Ndoj; Romulo agisce a ridosso delle punte Torregrossa e Balotelli; in porta Alfonso al posto di Joronen che ha accusato noie dopo l’infortunio di domenica ed è tornato a casa questa mattina.
Liverani si presenta senza Lucioni e Petriccione squalificati al loro posto Dell’Orco al centro della difesa e Majer in mezzo al campo, in avanti invece lascia inizialmente in panchina Falco e Farias e manda in campo Lapadula e La Mantia. Completano la formazione Gabriel in porta, in difesa Rispoli a destra e Calderoni a sinistra e Rossettini centrale, in mezzo al campo ci sono Tachtsidis e Tabanelli e sulla trequarti Shakhov.
Arbitra il sig. Massimiliano Irrati di Pistoia.
Il Lecce parte bene e già al primo Lapadula prova a incunearsi in area e va a contatto con Mangraviti per l’arbitro è fallo dell’attaccante ma è da rivedere però.
I giallorossi restano in avanti e Tabanelli al 5° mette la palla in mezzo e Mangraviti si salva in angolo. Sugli sviluppi riparte Balotelli in contropiede.
Al 7° Romulo impegna Gabriel su assist di Torregrossa.
I lombardi iniziano a carburare ed entrambe giocano a viso aperto.
All’11° giallo per Majer per un fallo su Ndoj, era diffidato, salterà la prossima.
Al 15° giallo per Shakhov per una brutta entrata su Ndoj.
Gara equilibrata, ritmi alti.
Al 22° Romulo va giù in area, a contatto con Dell’Orco, ma per l’arbitro si può continuare. Subito, il Brescia resta in avanti e conquista una punizione dal limite al 23°. Batte Balotelli, para Gabriel.
Al 25° Rispoli mette in mezzo una palla velenosa, il portiere Alfonso si salva con qualche affanno.
Al 29° cambio nel Brescia: entra Spalek ed esce Ndoj infortunato. Romulo arretra sulla linea dei centrocampisti e Spalek
Al 30° Lecce vicino al vantaggio: Calderoni da fuori prova il missile, Alfonso ci mette i pugni, poi Lapadula prova l’acrobazia ma la sfera termina fuori.
Al 32° si sblocca la gara: Chancellor con la coscia mette dentro una palla servita in mezzo di testa da Torregrossa e non colpita bene da Spalek. Porta vuota e movimenti sbagliati dai difensori del Lecce.
Al 35° giallo per Chancellor per fallo su La Mantia.
Al 37° brutto fallo di Balotelli su Rispoli, giallo per lui.
Al 40° giallo per Torregrossa per fallo su Tachtsidis.
Al 44° errore clamoroso di Gabriel che lascia sfilare la palla convinto che possa andare sul fondo ma Sabelli lo gioca per Torregrossa che a porta vuota lo spinge dentro.
Al 45° giallo per Lapadula per fallo su Tonali, era diffidato.
E subito dopo, nel primo dei 3 minuti di recupero, giallo anche Liverani, allenatore del Lecce.
Prima della fine giallo per Tabanelli per fallo su Sabelli.
SECONDO TEMPO – Il Lecce rientra in campo con Falco al posto di Shakhov.
Al 48° occasione per il Brescia: Sabelli salta gli avversari e mette Balotelli di fronte a Gabriel che si salva.
Al 53° ripartenza Brescia: Sabelli serve Balotelli che ci prova dalla distanza, palla fuori. Al 56° ci riprova ancora Balotelli servito da Bisoli ma Gabriel non ha problemi.
Al 61° Torregrossa prende palla ruba il tempo a Rispoli con una spallata e serve Bisoli che la mette in mezzo e Spalek la spinge dentro.
Al 62° dentro Farias al posto di Majer infortunato.
Al 68° buona giocata del Lecce, Falco libera di tacco Rispoli che la mette in mezzo e Alfonso allontana con i pugni. Subito dopo ci prova Tachitsidis da fuori, senza fortuna.
Al 69° Falco atterrato al limite da Sabelli, calcio di punizione.
Batte Falco palla di pochissimo fuori.
Al 70° fuori Torregrossa dentro Martella.
Al 71° La Mantia scatta e a tu per tu con Alfonso calcia su di lui.
Al 71° fuori Calderoni e dentro Babacar.
E dopo 30 secondi Babacar, aggancia la sfera, calcia ma Alfonso si salva.
Al 76° giallo per Farias per fallo su Romulo.
Al minuto 80 fuori Tonali dentro Viviani.
Al minuto 84 occasione per Romulo, para Gabriel. Poi il Brescia potrebbe fare gol in diverse occasione.
La gara però ormai è chiusa. Il Lecce ci prova ma i minuti passano e non arriva nessun gol giallorosso ed i salentini tornano a casa con l’amaro in bocca.
IL TABELLINO
BRESCIA – LECCE 3-0
BRESCIA (4-3-1-2):Alfonso; Sabelli, Chancellor, Mangraviti, Mateju; Bisoli, Tonali (80° Viviani), Ndoj (29° Spalek); Romulo; Torregrossa (cap.) (70° Martella), Balotelli . A disposizione: Andrenacci, Gastaldello, Zmrhal, Donnarumma, Aye, Magnani, Matri, Morosini. Allenatore: Corini.
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Dell’Orco, Calderoni (71° Babacar); Majer (62° Farias), Tachtsidis, Tabanelli (cap.); Shakhov (46° Falco); La Mantia, Lapadula. A disposizione: Vigorito, Bleve, Riccardi, Vera, Benzar, Dubickas, Gallo, Lo Faso, Maselli. Allenatore: Liverani.
ARBITRO: sig. Massimiliano Irrati di Pistoia
ASSISTENTI: sig. Alessio Tolfo di Pordenone e sig. Mauro Galetto di Rovigo; IV Uomo il sig. Gianpaolo Calvarese di Teramo. In sala video (VAR) il sig. Gianluca Rocchi di Firenze e (AVAR) il sig. Dario Cecconi di Empoli.
MARCATORI: 32° Chancellor (B), 44° Torregrossa (B), 61° Spalek (B)
AMMONITI: 11° Majer (L), 15° Shakhov (L), 35° Chancellor (B), 37° Balotelli (B), 40° Torregrossa (B), 45+1 Liverani (all. L.) 45+2 Tabanelli (L), 58° Spalek (B), 58° Calderoni (L), 76° Farias (L)
M.C.