
LECCE (di M.C.) – Impossibile non ricordare, come ogni anno da 36 anni ormai, l’anniversario della scomparsa di Ciro Pezzella e Michele Lorusso, le due bandiere giallorosse rese immortali da un destino atroce.
Impossibile non ricordare l’azione di un fato nefasto ed i fatti di quel giorno: era il 2 dicembre 1983, il Lecce doveva giocare a Varese ma i due calciatori non amavano viaggiare in aereo e decisero di andare a Bari, in macchina, per prendere il treno ma nei pressi di Mola trovarono la morte in un incidente stradale.
Cadde il silenzio e l’incredulità che cementarono nel cuore dei tifosi giallorossi l’amore per questi due campioni senza tempo e senza età.
Così come è impossibile non ricordare la coincidenza della scorsa stagione, in serie B, quando al 35° minuto, del 35° anniversario, La Mantia segnava il gol vittoria in casa del Carpi, nel momento in cui gli Ultrà esponevano lo striscione dedicato ai due campioni.
Una coincidenza ovviamente ma ironia della sorte anche a Firenze, a pochi giorni dal 36° anniversario ha deciso un gol di La Mantia, una vittoria simile, importantissima e di misura che ha dato punti e sicurezza alla squadra giallorossa.
Passano gli anni dunque ma l’amore di Lecce e dei tifosi leccesi per queste due “bandiere” non passerà mai, a loro due lo scorso anno è stata intitolata anche la Curva Nord dello stadio leccese.
E quel vuoto enorme che hanno lasciato prova, da 36 anni, ad essere colmato dal ricordo.
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