LECCE- Le sue parole hanno colto di sorpresa quasi tutto e di sicuro segnano un aut aut: impianto pubblico o impianto privato per il compostaggio sul territorio del Comune di Lecce. Il sindaco Carlo Salvemini chiearisce che la dichiarazione di disponibilità ad accoglierlo vuole essere una presa di responsabilità anche nei confronti delle comunità di Cavallino e dintorni, già oberate dalla presenza di diversi impianti di trattamenti rifiuti.
Venerdì pomeriggio, durante l’incontro in Provincia tra il presidente della Regione Michele Emiliano, i vertici dell’Agenzia regionale rifiuti e i sette sindaci sul piede di guerra e pronti a stoppare altri impianti a Cavallino, quello di Salvemini è sembrato un colpo di scena. A cui ora dare gambe per camminare.
E’ già in corso a Lecce l’iter per la valutazione di un impianto privato, quello di Metapulia, oggetto di discussione in Consiglio comunale solo qualche giorno fa. Formalizzare la decisione di voler accogliere una struttura pubblica metterebbe fuori gioco la società, che ha replicato in queste ore.
Qui l’intervista a Salvemini: