LECCE (di M.C.) – Lecce e Cagliari pescano un punto a testa nell’acqua del Via del Mare ed il Lecce, anche molto sfortunato, deve accontentarsi ma avrebbe meritato di mettere in saccoccia i primi tre punti di fronte al proprio pubblico. A poco è servito il rinvio per impraticabilità del campo a causa della pioggia perché il terreno di gioco comunque è appesantito dal diluvio che accompagna lo svolgimento della gara.
Sono quattro gli ex in campo Gabriel, Rossettini, Tachtsidis e Tabanelli nell’undici iniziale di Liverani, ex anche lui, mentre gli altri sono fuori, in panca Farias e Vigorito, in tribuna Mancosu; e quindi 4-3-1-2 per il Lecce con Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Tabanelli; Shakhov; Lapadula, La Mantia.
Maran risponde a specchio con Olsen; Cacciatore, Klavan, Pisacane, Lykogiannis; Nandez, Cigarini, Rog; Nainggolan; Joao Pedro, Simeone.
Arbitra il sig. Maurizio Mariani di Aprilia.
Gara frizzante sin dai primi minuti con i padroni di casa che prendono le redini in mano ma non riescono a trovare il gol.
Si sblocca con un episodio al Al 26°. La Mantia in corsa, difendendo, tocca con il braccio appena dentro l’area o al limite, le immagini non sono chiarissime. Consulto VAR e penalty. Calcia Joao Pedro e batte Gabriel.
Cagliari in vantaggio ma il Lecce si riversa in avanti e potrebbe pareggiare al 35° con La Mantia che è bravo a controllare la sfera ed a girarsi ma il suo tiro rimpalla su Cacciatore e mentre sta per insaccarsi Olsen schiaffeggia la sfera e salva il risultato.
Nel secondo tempo parte bene il Lecce, gioca, si muove bene, chiude anche il Cagliari nella propria metà campo, al 51° potrebbe pareggiare con Lapadula ma Olsen si salva con un grande intervento ma al 67° Nainggolan sfrutta un errore di Tabanelli, aggancia la sfera e lascia partire una rasoiata che taglia in due l’area di rigore e si insacca alle spalle di Gabriel.
I padroni di casa continuano a giocare con coraggio ma i sardi sono furbi, attenti, e si chiudono.
L’ingresso di Farias al posto di Shakhov però cambia la gara: fantasia, estro, potenza.
Il Lecce rimaneggiato, senza Babacar, Falco, Mancosu e Majer, riesce ad accorciare le distanze su rigore con Lapadula al minuto 81.
Subito dopo il bomber del Lecce viene colpito dal portiere cagliaritano ma l’arbitro invece di punire solo Olsen espelle entrambi. Errore di valutazione.
Cagliari in nove, Lecce in dieci.
I giallorossi si riversano in avanti, Farias al minuto 89 ubriaca tutti e la serve a Tabanelli che sbaglia clamorosamente. Continuano a spingere, ci mettono il cuore e al minuto 92 Calderoni spara un missile e affonda in rete. Esplode il Via del Mare.
Questo è un grande Lecce, è scatenato, il Cagliari si chiude, i minuti di recupero sono 7, tremano i sardi, continua a piovere ma l’orologio è implacabile e scrive un X sulla storia di una pazza gara.
Grande carattere dei padroni di casa che recuperano l’impossibile ma escono ancora a secco di vittorie di fronte al proprio pubblico. E il Lecce può ancora recriminare per degli atteggiamenti arbitrali molto discutibili come l’espulsione di Lapadula più del rigore che può starci.
Con qualche rimpianto cala il sipario.
PRIMO TEMPO – I padroni di casa partono meglio, ottimo approccio alla gara, il Cagliari si difende.
Al 7° Rispoli la mette in area per La Mantia che impatta di testa ma Joao Pedro la tocca in corner; il Lecce ne batte tre in pochi minuti. Al minuto 8 ci prova Petriccione da fuori ma colpisce male.
Al 16° Lapadula crea scompiglio al limite dell’area ma la palla rimpalla in corner. Sugli sviluppi Tachtisidis prova il tiro da fuori, palla alta sopra la traversa.
Il Cagliari si affida a delle veloci ripartenze ma Lucioni e Rossettini tengono bene Simeone e Jaoa Pedro e la linea difensiva giallorossa altissima mette spesso in fuorigioco gli avversari.
Al 19° primo tiro per il Cagliari ed è di Nainggolan che sbaglia la mira.
Al 21° il primo giallo della gara è per Lykogiannis per un fallo su Tachtisidis.
Al 25° brividi per il Cagliari: Petriccione la scodella in area e Lapadula la gira di testa ma non riesce a imprimere la giusta forza, palla fuori.
Al 26° arriva l’episodio: La Mantia in corsa tocca col braccio sinistro in ripiegamento difensivo. Consulto VAR per Mariani.
Calcio di rigore: batte Joao Pedro spiazza Gabriel e sblocca il risultato al 30°.
Al 35° Lecce vicinissimo al pareggio: La Mantia controlla, si gira e calcia, la palla tocca la spalla di cacciatore e sembra entrare in porta ma miracolosamente Olsen si salva con una mano, schiaffeggiando la sfera.
I giallorossi chiudono in avanti. nell’ultimo minuto dei 4 di recupero Rog si becca il giallo per un fallo su Petriccione. La prima frazione si chiude con i sardi in vantaggio.
SECONDO TEMPO – Inizia sotto al diluvio il secondo tempo, nessun cambio.
Al 47° Lapadula gira di testa in porta e sorprende i difensori ma Olsen para.
Al 49° Rispoli conquista sfera, viaggia, cross, si salva in angolo il Cagliari.
Spinge il pubblico e il Lecce va: subito dopo Lapadula in area si gira, palla a Tabanelli, calcia e la sfera rimpalla sulla difesa.
Al 51° Shakhov serve Lapadula, si destreggia, calcia e Olsen compie un miracolo deviando la palla.
Al 52° La Mantia va giù in area dopo una spallata per l’arbitro si può continuare.
Al 55° break Cagliari: scambio Simeone con Nandez che prova il gran diagonale da fuori, palla di poco fuori alla destra di Gabriel.
Al 57° primo cambio per il Lecce: fuori Rossettini acciaccato dentro Meccariello.
Al 59° errore di Tabanelli e Joao Pedro parte in contropiede ma in area scivola, recupera Meccariello e libera.
Capovolgimento di fronte: Tachtsidis lancia una sassata da fuori ma Olsen para.
Al 60° Nainggolan entra duro su Tachtisidis, restano entrambi a terra. Punizione per il Lecce da buona posizione. Calcia Tabanelli a giro ma la sfera si alza sopra la traversa.
Al 67° arriva il raddoppio del Cagliari: Nainggolan sfrutta un errore di Tabanelli e batte Gabriel.
Al 69° secondo cambio per il Lecce: dentro Farias dentro Shakhov.
Al 76° Maran si copre: mette dentro Ionita e chiama fuori Simeone.
Al 79° La Mantia su assist di Farias anticipa l’avversario ma non riesce a metterla dentro.
Al minuto 81° grande azione del Lecce e sull’ultima conclusione di La Mantia Cacciatore para letteralmente con la mano: rigore ed espulsione.
Batte Lapadula, tocca Olsen ma la sfera va dentro.
Subito dopo rissa in area, Olsen colpisce Lapadula. Espulsi entrambi. Lapadula incomprensibilmente.
Il Lecce si riversa in avanti, al minuto 89 Farias serve la palla del pareggio a Tabanelli che sbaglia a due passi dalla porta.
Il gol però arriva al 92° con Calderoni che con una bomba fa esplodere il Via del Mare.
Il Lecce ci crede, si riversa in avanti, il Cagliari è in difficoltà, sono 7 i minuti di recupero.
Termina in pareggio ma questa è una gara che il Lecce avrebbe meritato di vincere.
IL TABELLINO
LECCE – CAGLIARI 2 -2
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini (57° Meccariello), Lucioni, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Tabanelli; Shakhov (69° Farias); Lapadula, La Mantia. A disp: Vigorito, Bleve, Riccardi, Vera, Benzar, Dubickas, Gallo, Lo Faso, Dell’Orco, Imbula. Allenatore: Liverani
CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; (87° Rafael), Cacciatore, Klavan, Pisacane, Lykogiannis; Nandez, Cigarini, Rog (87° Mattiello); Nainggolan; Joao Pedro, Simeone (76° Ionita). A disp: Rafael, Aresti, Pinna, Cerri, Oliva, Faragò, Deiola, Castro, Walukiewicz. Allenatore: Maran
ARBITRO: sig. Maurizio Mariani di Aprilia
ASSISTENTI: sig. Mauro Vivenzi di Brescia e sig. Alessandro Lo Cicero di Brescia; IV UOMO il sig. Niccolò Baroni di Firenze; in sala video il sig. Federico La Penna (VAR) di Roma 1 e il sig. Salvatore Longo (AVAR) di Paola.
MARCATORI: 30° su rig. Joao Pedro (C ), 67° Nainggolan (C ), 81° su rig. Lapadula (L). 92° Calderoni (L)
AMMONITI: 21° Lykogiannis (C ), 40+5 Rog (C ), 68° Petriccione (L), 95° Farias (L)
ESPULSI: Cacciatore (C ), 81°, 85° Olsen (C ), 85° Lapadula (L)
