LECCE – Uniti, in riva allo stesso mare, i presidenti delle associazioni balneari Sib, Federbalneari e Cna parlano del piano coste leccese come del funerale del territorio. “Va rivisto -dicono- Sediamoci attorno a un tavolo.
Il Salento, per la prossima stagione estiva rischiano di non offrire servizi sulle spiagge ai turisti”. Nel piano ci sono incongruenze e criticità. Una puntuale consulenza del Piano Coste da tempo è stata presentata all’amministrazione comunale – sia per vie ufficiali che nel corso di incontri informali – ma non ha mai trovato riscontro di alcun tipo”. Il Consiglio di Stato ha bocciato la proroga delle concessioni fino al 2033. Il Comune di Lecce vuole rivedere le concessioni e abbattere le strutture in muratura dei lidi perché vengano sostituite con altre amovibili.
Ma i gestori chiedono, con rabbia, aiuto.