
LEVERANO – In natura i rami, le foglie secche, l’erba e gli animali che muoiono nel bosco vengono decomposti dai microrganismi presenti nel terreno; in questo modo vengono restituiti al ciclo naturale. Nell’habitat umano, i rifiuti organici sono prevalentemente quelli legati al cibo, tra cui ad esempio: bucce di frutta ed ortaggi, fondi di caffè, gusci d’uovo, avanzi di carne e pesce, insieme, naturalmente, agli scarti vegetali di potature e sfalci. E tutto questo diventa una nuova risorsa. Per approfondire il tema, il Comune di Leverano ha invitato gli esperti in materia: biologi, universitari, che hanno messo il loro sapere a disposizione dei rappresentanti delle istituzioni e della cittadinanza, in un convegno pubblico lungo due giorni nella sala conferenze della Banca di Credito Cooperativo in Piazza Fontana.
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