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Agricoltori in ginocchio: abbattuti ulivi, serre e colture

SALENTO- Un’ondata di maltempo trasformatasi in un incubo anche e soprattutto per gli agricoltori. Non ci sono solo i danni della mareggiata lungo la costa, perché i violenti temporali che si sono abbattuti martedì hanno provocato enormi disagi su tutto il territorio. Il Salento è alle prese con la conta dei danni, ancora agli inizi ma già di proporzioni notevoli. Alle strutture danneggiate nelle prime ore dei nubifragi, come il palazzetto dello sport prossimo all’inaugurazione a Spongano o la palestra dell’istituto Salvemini di Alessano, si aggiungono i tanti muri, alberi e pali divelti. Ma soprattutto i problemi causati nelle campagne, rese un inferno da acqua e vento forte.

Decine gli alberi abbattuti. Ci sono ulivi secolari (vedi foto sopra) strappati letteralmente dal vento nel Brindisino e ci sono, nel Leccese, a Ugento, i giovani impianti di Favolosa e Leccino, messi a dimora nei mesi scorsi per sostituire le piante colpite da disseccamento rapido, anche questi tirati giù. Serre, tendoni e impianti fotovoltaici sono stati abbattuti, muretti e strutture di diverso tipo demoliti. Diversi canali sono esondati e i campi si sono completamente impantanati.

La produzione di ortaggi invernali, dunque, è stata fiaccata, mentre le olive che dovevano essere ancora raccolte sono state le vittime sacrificali per eccellenza. Molti gli ulivi monumentali di notevoli dimensioni finiti a terra, specie a Fasano, Francavilla Fontana, Mesagne, Ceglie Messapica. “Con una mappatura completa – dicono da Coldiretti – chiederemo all’Assessorato regionale all’Agricoltura di attivare le procedure per l’accertamento del danno di inusitata gravità e richiedere lo stato di calamità naturale, sburocratizzando il più possibile le procedure per ristorare tempestivamente gli agricoltori”.

Dal 1° agosto ad oggi, fa sapere l’associazione di categoria, in tutta la Puglia si sono verificati ben 36 eventi estremi, nel dettaglio 16 nubifragi a Monte Sant’Angelo, San Severo e a Foggia, a Toritto, Ruvo di Puglia e a Gravina in Puglia, a Martina Franca, a Francavilla Fontana e Villa Castelli, a Leverano, Lizzanello, 2 a Nardò, Galatina, Casarano e Ruffano, 2 trombe d’aria a Ruvo di Puglia e a Nardò, 8 tornado di cui 1 a Galatina, 2 a Castrignano del Capo e 2, a Porto Cesareo, Melendugno, Otranto e Lizzano e 10 grandinate a Martina Franca, Castellaneta, Palagianello, Manduria, Melendugno, Bitritto, Binetto, Palo del Colle, Grumo Appula e Bari, a cui vanno ad aggiungersi i fenomeni che si stanno registrando in queste ore, conclude Coldiretti Puglia, sulla base della Banca dati europea sugli eventi estremi ESWD.

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