LECCE – In Puglia 25 mila bambini di età inferiore ai 15 anni lo scorso anno hanno goduto degli aiuti alimentari: soltanto così è stato loro garantito un piatto caldo in tavola.
La prima mappa della fame in Italia elaborata da Coldiretti lancia l’allarme: la Puglia è la sesta regione, a livello nazionale, a registrare maggiori criticità sul fronte indigenza economica. I dati parlano chiaro: In Puglia ci sono 175mila affamati che nel 2018 sono stati costretti a chiedere aiuto per mangiare.
La mappa è stata illustrata a Bari in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione promossa dalla Fao, sulla base dei dati sugli aiuti alimentari distribuiti con i fondi Fead da Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).
Al primo posto della triste classifica c’è la Campania con con 554mila assistiti, segue la Sicilia con più di 378mila, la Calabria con quasi 300mila e poi anche la ricca Lombardia, dove si contano quasi 229mila persone in difficoltà nel procurarsi un pasto. Subito dopo, si diceva, c’è la Puglia.
Stando ai dati raccolti, la stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo ha fatto attraverso la consegna di pacchi alimentari. Si predilige questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.
Basti pensare che a Lecce nei Mercati di Campagna Amica domenica scorsa in sole 2 ore sono stati donati oltre 35 chilogrammi di cibo tra legumi, pasta, frise, olio, vino, miele e marmellate.