BERGAMO – A Bergamo per la 7^ giornata del campionato di serie A arriva il Lecce di Liverani per inaugurare il Gewiss Stadium ed è festa grande per l’Atalanta che si dimostra ancora più bella e vince per 3 a 1 di fronte al proprio pubblico in questo nuovo inizio. Ed i protagonisti sono Zapata, Gomez e Gosens che ispirati dalle trame “Gasperiniane” puniscono gli avversari in modo spettacolare. Soltanto un ottimo Gabriel evita un passivo molto più pesante per i salentini.
Tanta, tantissima, Atalanta e poco Lecce, nonostante l’impegno e la qualità che prova a imprimere al suo gioco. Grazie alla forza dell’orgoglio la squadra di Liverani riesce a segnare un gol a pochi minuti dalla fine con Lucioni.
L’applauso più grande va agli oltre 1400 tifosi del Lecce presenti che cantano dal primo all’ultimo minuto e nonostante il risultato salutano l’uscita della squadra applaudendo.
PRIMO TEMPO – Gasperini schiera con il 3-4-1-2 Gollini; Palomino, Kjaer, Djimsiti; Gosens, de Roon, Freuler, Castagne; Gomez; Ilicic, Zapata.
Liverani deve fare a meno di Tabanelli a causa di una elongazione muscolare, ha recuperato tutti gli altri ma sceglie di far giocare Imbula in mezzo al campo con Petriccione e Majer, e La Mantia in attacco accanto a Falco con Mancosu a supporto. Sulla linea difensiva a destra tra Rispoli, a sinistra Calderoni, con Rossettini e Lucioni centrali, tra i pali Gabriel.
Arbitra il sig. Marco Di Bello di Brindisi assistito dai signori Emenuele Prenna di Molfetta e Francesco Fiore di Barletta; IV Uomo il sig. Francesco Fourneau di Roma 1, in sala video ci sono i signori Rosario Abisso di Palermo e Daniele Bindoni di Venezia.
Un minuto di silenzio prima del fischio d’inizio in memoria di Giorgio Squinzi patron del Sassuolo.
L’Atalanta subito aggressiva, parte in avanti e al 2° Zapata impatta male di testa una palla ben giocata e messa in area da Gomez e poi continua a pressare.
Il Lecce però non si fa intimorire ed esce provando a pungere la Dea.
Quello della squadra salentina diventa dopo pochi minuti un 4-3-3 con Mancosu e Falco esterni e La Mantia centrale.
Al 9° miracolo di Gabriel, che si salva con la mano aperta, dopo un’azione molto bella sull’asse Zapata-Gomez e finalizzazione di Ilicic.
Risposta del Lecce all’11°: uno due Rispoli-Falco con cross del terzino e conclusione in porta di Majer che però calcia in modo impreciso.
Botta e risposta: Gomez sguscia via a Majer e Lucioni, calcia ma Gabriel ci mette un piede e devia in corner; sugli sviluppi libera La Mantia.
Alla mezzora padroni di casa vicini al gol: missile di Gomez ma le mani di Gabriel sono dure come il marmo e non si piegano. Poi insistono i nerazzurri e al 32° il portiere del Lecce si salva in due tempi ancora su Gomez. E al 35° però si sblocca la gara: a rompere gli argini è Zapata che con cattiveria prende la palla servita da Gosens, che sfrutta una leggerezza di Lucioni, e la scaglia nella porta salentina.
Reazione Lecce al 38° Mancosu la mette in mezzo, La Mantia calcia ma Gollini si salva.
I padroni di casa però sciorinano calcio e raddoppiano con Gomez che fa sua la sponda di Zapata, spacca in due la difesa salentina, calcia, palo e gol.
Nonostante l’impegno del Lecce, bisogna dire che l’Atalanta dimostra di essere di ben altra caratura.
SECONDO TEMPO – La Dea rientra in campo col coltello tra i denti e dopo appena un minuto Zapata, imbucato da Gomez, fa tremare ancora gli ospiti ma il suo tiro termina di poco fuori.
Al 48° orgoglio Lecce che prova con La Mantia ma Gollini esce basso ed estirpa ogni pericolo.
Al 50° si scatena Gomez che sposta la palla ubriaca Petriccione e calcia a giro: sfera di poco fuori.
Al 55° cambio nel Lecce: fuori Petriccione dentro Farias.
Al 56° arriva il tris dell’Atalanta con Gosens che si inserisce in area imbucato da Ilicic e batte Gabriel.
Al 59° cambio per Gasperini: dentro l’ex Lecce Muriel fuori Zapata.
Al 60° secondo cambio per Liverani: dentro Babacar fuori La Mantia.
I padroni di casa potrebbero fare poker prima con Ilicic al 73°, poi con Gomez al 76° e infine al 77° con Muriel ma Gabriel si supera ed evita il pesante passivo. E il portiere giallorosso si ripete su Gosens al minuto 81.
All’86° esordio di Vera nel Lecce, entra al posto di Imbula che esce acciaccato.
E subito dopo arriva il gol della bandiera giallorossa con Lucioni che stacca di testa, su un calcio di punizione battuto da Falco, e batte Gollini.
L’Atalanta controlla e riparte, la lavagnetta segnala 4 minuti di recupero ma il risultato non cambia.
Il Lecce deve raccogliere i cocci e guardare avanti e preparare al meglio il prossimo impegno, dopo la sosta, contro il Milan.
La squadra di Gasperini è una bella realtà del calcio italiano, si attesta al terzo posto in classifica, e alla prossima farà visita alla Lazio.
IL TABELLINO
ATALANTA – LECCE 3-1
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Palomino, Kjaer (68° Toloi), Djimsiti; Gosens, de Roon, Freuler, Castagne; Gomez; Ilicic (75°Malinovsky) , Zapata (59° Muriel). A disposizione: A disposizione: Rossi, Sportiello, Masiello, Arana Lopes, Hateboer, Ibanez, Pasalic, Barrow. Allenatore: Gasperini
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Majer, Imbula, Petriccione (55° Farias); Mancosu; Falco, La Mantia (60° Babacar). A disposizione: Vigorito, Bleve, Riccardi, Vera, Lapadula, Shakhov, Meccariello, Lo Faso, Dell’Orco, Tachtsidis. Allenatore: Liverani
ARBITRO: sig. Marco Di Bello di Brindisi
ASSISTENTI: sig. Emenuele Prenna di Molfetta e sig. Francesco Fiore di Barletta; IV Uomo il sig. Francesco Fourneau di Roma 1, VAR Rosario Abisso di Palermo, AVAR Daniele Bindoni di Venezia.
MARCATORI: 35° Zapata (A ), 40° Gomez (A), 56° Gosens (A), 86° Lucioni (L)
AMMONITI: 62° Lucioni (L), 63° Kjaer (A), 74° De Roon (A), 89° Rispoli (L)
M.C.