SALENTO- Da due anni aveva praticamente reso impossibile la vita alla sua ex moglie. La pedinava, la offendeva e la minacciava con la sua pistola di ordinanza. A finire agli arresti domiciliari un agente di penitenziaria di 48anni, a cui è stato disposto anche il sequestro in via preventiva dell’arma
Stando a quanto emerso, questa ossessione nei confronti della ex, da cui era separato dal 2014, era legata alla sua gelosia. Lui rifiutava infatti l’idea che lei potesse rifarsi una vita. Da qui lo stalking e la mania di assillare anche le sue figlie per avere dettagli sulla vita privata della madre. Un incubo questo durato due anni, durante i quali la donna ha tentato in ogni modo di difendersi e scappare da lui. Ma alla fine ha deciso di dare una netta svolta seguendo la via legale.