LECCE – È stato un incontro interlocutorio, ma ci si è già dati appuntamento alla prossima riunione estendendo l’invito alla società. A Palazzo Carafa, in mattinata, Commissione congiunta Ambiente-Urbanistica del Comune di Lecce, monotematica sull’impianto Metapulia. Nel prossimo incontro, aperto alla cittadinanza, sarà ascoltata l’azienda. Il progetto è quello per la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano che la società Metapulia, che ha come amministratore Piero Seracca Guerrieri, vuole realizzare nella zona industriale tra Lecce e Surbo, che raccoglierebbe la Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano (FORSU), che comprende anche gli scarti da cucina, e, tramite digestione anaerobica, ovvero per fermentazione, la trasformerebbe in biometano e compost di qualità, ovvero un prodotto ottenuto dal compostaggio di rifiuti organici, che rispetti i requisiti e le caratteristiche del Decreto legislativo 75/2010.
Intanto, entro la fine di ottobre, si terrà la visita promossa da MetApulia presso un impianto produttivo situato in provincia di Piacenza, caratterizzato da contenuti tecnologici e industriali del tutto assimilabili al progetto presentato a Lecce.
“Ampiamente diffusa in Europa -ribadisce Seracca Guerrieri- la digestione anaerobica è ancora assente nel Centro-Sud Italia, proprio laddove risulterebbe risolutiva della difficile gestione dell’umido proveniente dalla raccolta differenziata”.