LECCE (di M.C.) – Liverani chiude le porte e lontano da occhi indiscreti prepara con i suoi ragazzi la gara d’esordio di lunedì 26 agosto alle 20:45 che giocherà a San Siro contro l’Inter di Conte.
Il mister giallorosso ritrova Rossettini, Benzar, Shakhov e Mancosu, anche se quest’ultimo non dovrebbe scendere in campo contro i nerazzurri ma dovrebbe essere pronto per la gara interna con il Verona valida per la seconda giornata del campionato di serie A.
Proseguono un lavoro personalizzato Lo Faso e Fiamozzi.
In avanti il tecnico romano è cosciente di avere della buona dinamite che potrebbe far saltare gli equilibri di chiunque, è però consapevole che bisogna non solo chiedere sacrifici importanti alla linea avanzata ma c’è la necessità di creare una fitta rete di protezione tattica in mezzo e dietro per supportare l’ipotetica sfacciataggine di un tridente Falco, Lapadula e La Mantia e con Farias pronto a rompere gli argini degli equilibri a partita in corso.
Diventa importantissimo dunque il recupero di Shakhov perché offre diverse soluzioni, può fare la mezzala così come il trequarti e c’è tanta attesa anche per vedere all’opera il nazionale rumeno Benzar.
Mancano ancora dei giorni ma l’attesa è tanta, i salentini che arriveranno a Milano per spingere la squadra, tra biglietti già staccati e quelli che potrebbero essere venduti ed i residente a Milano, potrebbero superare abbondantemente i 3000.
La febbre da Lecce, la voglia di serie A, la passione per il calcio nel Salento sta toccando picchi storici, ne è fedele testimonianza il numero di abbonamenti che ha superato 18mila e questo lunghissimo viaggio di lunedì per l’esordio in campionato.
La curiosità è tanta per vedere quale sarà la prima formazione ufficiale e ad oggi, volendo schierare chi ha recuperato, potrebbe essere Gabriel; Benzar, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Petriccione, Tachitsidis, Shakhov; Falco, La Mantia, Lapdula per un Lecce a trazione anteriore e per provare a mettere paura ad un avversario costruito per vincere. Altrimenti Shakhov potrebbe andare alla spalle con Falco e Lapadula garantendo un equilibrio maggiore in fase di non possesso, con Majer a centrocampo, a destra Rispoli potrebbe offrire ad esempio più copertura rispetto a Benzar che ancora non ha i 90 minuti nelle gambe.
Mancano dei giorni però è per ora sono soltano delle ipotesi per ingannare l’attesa senza guardare l’orologio.
