NARDO’- Il lavoro andava avanti da giorni sotto gli occhi di altri bagnanti, alcuni del tutto indifferenti, altri più sensibili. L’uomo, un 83enne di S. Pietro in Lama, abituale frequentatore della zona, armato di un piccone, voleva ricavare sulle rocce del lido dell’Ancora, a Nord della costa neretina, in piena zona “A” dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo e Nardò, una passerella per un facile accesso al mare. Alla fine, dopo ripetuti solleciti, qualcuno ha ripreso l’uomo al lavoro e inviato un video alla polizia municipale di Nardo che è subito intervenuta, limitando i danni. Sul posto martedì mattina infatti è stata inviata una pattuglia, arrivata insieme alle unità delle Guardie Ecologiche Volontarie gruppo Endas e delle Guardie Zoofile Agriambiente.
Alla vista degli agenti l’83enne è scappato lasciando sul posto il piccone, un secchio di sabbia usata in edilizia e altri attrezzi. Non è stato difficile risalire alla sua identità dal momento che l’83enne frequentava giornalmente la zona e da qualche tempo pare lavorasse allo spianamento della roccia per creare un comodo accesso in acqua. Gli attrezzi da lavoro sono stati sequestrati e l’uomo è ora indagato con l’accusa di violazione della legge n. 394/91 (Legge Quadro sulle aree protette) che punisce ogni alterazione dei luoghi ricompresi nelle aree protette e l’utilizzo di mezzi distruttivi.