SANTA MARIA DI LEUCA- Un viaggio a piedi, 800 chilometri in 60 giorni, un cammino che ha il sapore di una redenzione ma che sarà una docuserie sperimentale di Rai Fiction. La via Francigena, dal Colosseo di Roma al santuario di Santa Maria di Leuca, si sta trasformando nel terreno di prova di sei ragazzi in regime di detenzione, giovani difficili che, accompagnati da un’educatrice, percorreranno mezza Italia fino al Tacco, perché la fatica fisica si accompagni a quella della riflessione ma anche alla conoscenza di nuove dinamiche di gruppo e di rispetto delle regole.
La coproduzione Rai Fiction-Stemal Entertainment, prodotta da Donatella Palermo, è stata già presentata nelle scorse settimane al Giffoni Film Festival, alla presenza del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, e andrà in onda dal 2 al 13 settembre. Si chiama “Boez – Andiamo via”. Per la regia di Marco Leopardi e Roberta Cordella, come detto, segue il viaggio di sei ragazzi detenuti, ma non è solo tv: già in altri Paesi europei, il cammino rappresenta una pena alternativa a fronte della quale si registrerebbero basse percentuali di recidiva.
“Un percorso – si legge in una nota Rai – che sperimenta il cammino come dispositivo di recupero. Una chiave narrativa originale: la vita li ha intrappolati, li ha messi con le spalle al muro; il lungo cammino li forma e li ispira per il futuro. La rinascita è possibile anche quando sembra non esserci via di uscita”. L’arrivo a Leuca come tappa finale, quindi, lungo la strada che fu battuta dai pellegrini e che ora si apre ad una nuova sfida, già puntellata da alcune testimonianze di camminatori provenienti dal nord Europa e dal resto d’Italia.
