GALLIPOLI- Nato e cresciuto scaldato dal sole del Sud. E poi partito e stabilito al Nord, portandosi dentro, però, il nostro mare. È una storia sovrapponibile a quella di migliaia e migliaia di persone. Migliaia di salentini, migliaia di pugliesi. E Giuseppe Selvaggi racconta la sua, di storia, nel libro “Milano e il mare dentro. Sopravvivere alla metropoli”: una sorta di manuale delle istruzioni per chi, come l’autore, ha vissuto e vive il percorso Bisceglie-Milano e ritorno, come in un viaggio infinito tra due mondi paralleli. Lo fa con grande ironia, mostrando di restare ancorato alle sue radici, anche a mille e più km e a tanti anni di distanza. Lui, che è promotore di associazioni culturali e ideatore di eventi che hanno al centro le culture e le persone della sua Puglia.
Non a caso ha presentato il libro in riva al mare, quello di Gallipoli, dialogando, tra gli altri, con Leonardo Lanzilao, esperto di marketing territoriale, e con l’editore Paolo Pagliaro, che ha portato la sua esperienza diversa, quella di chi ha scelto di restare. Ma che con Selvaggi ha in comune l’amore viscerale per questa terra.