LECCE – Scrive a sindaco e vicesindaco della città di Lecce, all’assessore alla Protezione civile, ad arca sud , Leo Ciccardi per sottolineare una situazione di degrado che può – dice – ingenerare pericolo di incendio a causa delle sterpaglie nelle aiuole o dai rami secchi all’interno dei giardini delle case popolari di proprietà dell’A.R.C.A. in via G. TOMA, al civico 43.
Più volte gli inquilini hanno sollecitato interventi anche per la pulizia in generale e in modo particolare per le caditoie per la raccolta delle acque pluviali. Nonché la derattizzazione, la deblattizzazione e l’antialato delle aeree a verde.
Detti lavori, si sarebbero dovuti svolgere a tempo debito per non incorrere a tutti i disagi, che ad oggi, gli inquilini stanno subendo: senza adeguate risposte specialmente riguardo le competenze.
L’area interessata è di proprietà dell’A.R.C.A. Perciò la bonifica e la messa in sicurezza resta a carico dell’Istituto. Fino a poco tempo fa questi lavori sono stati svolti dal Comune senza la benchè minima convenzione.
Pertanto, l’A.R.C.A. oggi potrebbe continuare ad essere servita nelle sue proprietà dalle stesse ditte che ad oggi hanno svolto i lavori. Però perfezionando apposite convenzioni.
Passati 5 giorni dalla missiva – si conclude – verranno informati i Carabinieri Forestali di Lecce e i Vigili del Fuoco, per la pubblica igiene e incolumità dei residenti.