Cronaca

Lettere estorsive e proiettili: arrestato 34enne

CELLINO SAN MARCO – “…Se non volete danni consistenti sapete cosa fare, non recatevi dai carabinieri altrimenti vi faremo del male”. È il contenuto di una delle lettere estorsive che, stando a quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri di Cellino San Marco, sarebbe stata scritta da Giovanni Iazzi, 34enne del posto. È in lui che i militari hanno riconosciuto l’autore di questa missiva indirizzata ad un professionista del posto e di un’altra lettera recapitata a un artigiano, con su scritto “…se andate ai carabinieri non lavorate più, se vi rivolgete ai forestieri è peggio… scoppia”.

Iazzi è adesso indagato per i reati di tentata estorsione, aggravata dall’aver commesso il fatto inserendo nelle buste due cartucce per pistola del calibro 38.

All’uomo nelle scorse ore è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare del gip del Tribunale di Brindisi, Tea Verderosa, su richiesta del sostituto procuratore Giovanni Marino, che ha coordinato le attività investigative dei carabinieri della stazione Carabinieri.

I fatti contestati risalgono alla fine del mese di giugno scorso. Le indagini dei militari si sono concentrate sull’attenta analisi delle immagini dei molti impianti di videosorveglianza. Nonostante l’indagato, che imbucava personalmente le lettere, si fosse camuffato, a tradirlo è stato la camminata e l’abbigliamento indossato.

L’uomo in passato è finito nei guai per reati contro il patrimonio, la persona e per stupefacenti. Nelle scorse ore, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nel carcere di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Articoli correlati

Tradito dalle impronte e dal filmato, in manette rapinatore

Redazione

Ostuni, incendiate due auto

Redazione

Controlli nella notte: una denuncia e un arresto

Redazione

Dopo l’afa, pausa rinfrescata: nel week-end calano le temperature

Redazione

Sciopero Ilva: la fabbrica si ferma

Redazione

Incidente sulla Taranto-Brindisi, feriti agenti e detenuto. L’Osapp: “Urge inchiesta parlamentare”

Redazione