LECCE (di M.C.) – Adesso è ufficialmente un calciatore del Lecce, mancava solo l’ufficialità: ha firmato un biennale con opzione.
Yevhen Shakhov va ad inserirsi nel centrocampo di Liverani; ucraino, figlio d’arte, inizia nel Dnipro la squadra in cui il padre vinse un campionato sovietico. Dopo una breve esperienza nell’Arsenal Kiev, torna a casa, e nell’estate 2016 si trasferisce nel Paok Salonicco; con la maglia della squadra greca disputa tre stagioni da protagonista e tra campionato, coppe, e qualificazione Europa League e Champions League scende in campo 117 volte segnando 21 gol. È un centrocampista possente, alto 189 centimetri, ed ha una grande visione di gioco; è abile nelle verticalizzazioni e quindi nell’impostazione della manovra e allo stesso tempo è molto abile in fase di interdizione.
Adesso si misurerà nella realtà del campionato di serie A ed avrà come collega di ruolo il greco Tachtsidis, due colossi dunque alla corte di Liverani, per arginare gli avversari e per costruire gioco.