
LECCE- Stanchezza ma anche soddisfazione è ciò che si legge negli occhi dei maturandi che hanno concluso la prima prova. “Ci aspettavamo qualcosa di diverso dal solito -hanno detto- e soprattutto dalle nostre simulazioni e invece no. Comunque sono state tutte tracce fattibili”. I ragazzi infatti hanno avuto modo di spaziare a loro piacimento, con disinvoltura e professionalità, parlando di Sciascia, sport, bomba atomica e Ungaretti. Nulla gli ha fermati, nemmeno l’ansia pre-esami, che hanno tentato di scacciare passando una magica notte a cantare e ricordare i momenti più belli di questi 5 anni.
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