
LECCE – Rinvio a giudizio per il meccanico di patù Fausto Nicolì, tirato in ballo da Lucio Marzo, assassino reo confesso di Noemi Durini, ed oggi condannato a 18 anni e 8 mesi per l’omicidio della 16enne di Specchia. Il 29 gennaio scorso era stato in tribunale per respingere proprio le accuse di Lucio, che lo aveva indicato come il vero autore dell’omicidio, ora la vicenda è diversa ma strettamente collegata a Noemi, a Lucio Marzo e alla sua famiglia. Rinviato a giudizio per stalking e lesioni nei confronti dei familiari di Lucio, il padre ed il fratello di quest’ultimo. Inizio del dibattimento fissato per il prossimo 16 ottobre.
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