MELENDUGNO – Carotaggi in superficie e comunicazioni ufficiali che non corrisponderebbero al vero, in primis quella di fine lavori. Gianluca Maggiore, portavoce del comitato Notap e membro di una commissione in Comune che studia il progetto del microtunnel, in mattinata ha illustrato il risultato del lavoro condotto sotto la guida di Alessandro Manuelli, ingegnere chimico e membro della Commissione tecnica del Comune di Melendugno.
Con l’obiettivo di fare le pulci al progetto, decine di attivisti si sono alternati giorno e notte per monitorare l’andamento dei lavori, il rispetto delle prescrizioni e confrontare la documentazione prodotta dalla multinazionale con quanto effettivamente accadeva nel cantiere e in spiaggia. Al risultato, sottolinea Maggiore, nessuna istituzione sembra interessata.
Cresce la rabbia del sindaco Marco Potí che, alla luce di quanto illustrato alla sua presenza, rilancia un doppio appello: alla Magistratura, affinchè consideri gli oltre 10 esposti presentati dal Comitato, e alla Regione Puglia, affinchè istituisca il SIC nel mare di San Foca.