NOHA (GALATINA) – Ha colpito più volte la moglie impugnando un coltello da cucina, seghettato e lungo 20 cm. Pomeriggio di sangue ieri a Noha, frazione di Galatina. Lei, vittima del marito violento al margine dell’ennesima lite, è viva per miracolo: a salvarla il figlio che ha allertato i soccorsi e le forze dell’ordine.
La coppia, stando a quanto ricostruito dal commissariato locale, da tempo litigava frequentemente, anche alla presenza del figlio. Anche nel pomeriggio di domenica tutto ha avuto origine da una discussione. A monte del battibecco la gestione delle economie familiari.
Prima le urla, poi gli insulti e poi le botte e le coltellate al collo e al volto. All’arrivo degli agenti del Commissariato di Galatina e dei sanitari 118, la donna era riversa per terra in sala da pranzo. Diverse le coltellate che ha riportate in più punti del corpo e poi alcuni denti rotti e lividi.
È stata trasportata in codice rosso al “Vito Fazzi” di Lecce dove le è stato riscontrato un trauma cranio facciale e diverse ferite fortunatamente non profonde: è stat dimessa con una prognosi di 25 giorni.
Il marito, intanto, su disposizione del sostituto procuratore Massimiliano Carducci, è stato accompagnato in carcere. Dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali gravi.