LECCE – La data del 25 aprile è una data fondante della storia Italiana almeno quanto il 17 marzo del 1861 quando fu proclamata l’unità d’Italia. Tra questi due momenti che furono definiti “primo Risorgimento” e “secondo Risorgimento” c’è però una profonda differenza: se il primo ebbe carattere unificante non fu la stessa cosa per il secondo, come ci spiega il Professore Gianni Donno, docente di Storia Contemporanea. I cui 5 volumi che fanno parte della raccolta dal titolo “Liberazione” sono pubblicati a puntate da “Il Giornale” ogni martedì per 5 martedì, il prossimo sarà il terzo. I primi due hanno già avuto uno straordinario successo: una grande opera illustrata dedicata al fondamentale contributo alleato alla lotta contro l’occupazione nazifascista. Fonte diretta sono i documenti resi disponibili dal NARA. In particolare, attraverso i “reports of operations” delle unità combattenti americane è possibile seguire passo passo l’avanzata dei reggimenti e delle divisioni di fanteria impegnati sul teatro di guerra italiano. Protagonista del secondo volume la quinta Armata dell’Esercito U.S.A, in particolare la 91a e la 85a divisione, impegnate nella difficile avanzata verso Bologna.
25 aprile, storico “momento di contrasto”
