AmbienteAttualità

Domani Di Maio a Taranto, Legambiente: “Chiarezza su Ilva”. Ambientalisti pronti a protestare

TARANTO – Al vertice tarantino convocato dal Vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Di Maio, in Prefettura saranno presenti anche altri quattro ministri: Lezzi (per il Sud), Grillo (alla Salute), Costa (all’Ambiente) e Bonisoli (Alla Cultura). Si tratta di un vertice di aggiornamento del contratto istituzionale di sviluppo da circa 1 miliardo di euro.

Ironia della sorte nel giorno il cui i pentastellati manterranno la promessa di venire a Taranto, archiviando definitivamente quella di chiudere l’acciaieria più grande d’Europa, nello stabilimento ex Ilva si terrà la giornata dedicata a sicurezza e salute, l’«Health & Safety Day», l’ iniziativa globale che ArcelorMittal promuove ogni anno per sottolineare come salute e sicurezza siano priorità per la multinazionale dell’acciaio che dall’1 novembre scorso gestisce il siderurgico di Taranto.

E così alla vigilia dell’arrivo di Di Maio nel capoluogo ionico, Legambiente sulla questione Ilva torna a chiedere chiarezza. “Ribadiamo con energia le richieste già avanzate – si legge in una nota – tutte tese a garantire la certezza che la produzione dello stabilimento siderurgico non comporti rischi per la salute di cittadini e lavoratori, e che ci sia l’assoluta certezza, supportata da dati scientifici inconfutabili, che lo stabilimento non continui ad avvelenare e che non ci siano altri morti da immolare sull’altare della produzione dell’acciaio.

Ribadiamo, quindi, al Ministro Di Maio la richiesta di procedere al più presto, anche con un decreto legge, ad istituire la Valutazione Integrata dell’Impatto dell’Inquinamento atmosferico sull’Ambiente e sulla Salute (VIIAS) per lo stabilimento siderurgico“.

Al Ministro si chiede anche di sollecitare gli Amministratori Straordinari di ILVA a dare un’informazione dettagliata e completa sullo stato delle bonifiche e sull’utilizzo delle risorse messe loro a disposizione. La proposta avanzata da Legambiente è l’istituzione di “un portale in cui vengano indicati, prescrizione per prescrizione, gli interventi previsti, le scadenze, le date delle visite ispettive, i risultati e le eventuali prescrizioni collegate alle ispezioni, oltre a tutti i dati dei monitoraggi in corso aggiornati“.

C’è poi il tema dei risarcimenti della città e dei cittadini di Taranto, per il quale si chiede di “prevedere l’apertura di un percorso in sede amministrativa per garantire un ristoro concreto ai danneggiati che non potranno ricevere soddisfazione dalla procedura concorsuale“.
Nei giorni scorsi il Comune di Taranto ha già portato le sue proposte per il Contratto istituzionale: inserimento di Taranto nella “Via della Seta”; autonomia piena del polo universitario decentrato dall’Università di Bari; utilizzo turistico e culturale dell’Isola di San Paolo in Mar Grande, che appartiene alla Marina Militare; la trasformazione in museo della Garibaldi quando sarà dismessa dal ruolo operativo nella squadra navale della Marina.

Di Maio incontrerà anche le associazioni ambientaliste tra cui “Taranto Respira”, “Tamburi combattenti” e “Giustizia per Taranto” che hanno annunciato una protesta con presidio davanti alla Prefettura, dopo le altre contestazioni nei confronti dei grillini accusati di quel clamoroso dietrofront che per i genitore tarantini, tra gli altri, sa di beffa. “Taranto non perdona” hanno ribadito nei giorni scorsi, facendo sapere a Di Maio di non essere un ospite gradito.

Articoli correlati

Vaccini a persone fuori lista, Nas al Perrino. La Asl accerta l’illecito: “Provvedimenti”

Redazione

Tentata truffa con la mail del Vescovo: “non rispondete”

Redazione

Da domani in diretta su Telerama le celebrazioni per la Madonna di Cotrino

Redazione

Cresce l’utilizzo d’auto in Puglia: con 300 km in meno annui

Redazione

La Focara 2024 celebra il “Capitale umano”: lo spettacolo sorprende ed emoziona

Redazione

Focolaio covid Oncologico: positivi anche 4 infermieri

Redazione