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“Giustizia Sportiva e Fair Play”, lealtà, sport e diritto

LECCE – Si è svolto presso l’Aula Magna di Giurisprudenza dell’Università del Salento, a Lecce, il secondo seminario di studio dal titolo “Giustizia Sportiva e Fair play”, organizzato dall’associazione studentesca Icaro.
Tra gli ospiti Antonio Benarrivo ex calciatore, l’arbitro Ivano Pezzuto, il giornalista della Gazzetta dello Sport Giuseppe Calvi, Ludovico Malorgio giornalista e presidente del Panathlon, Luana De Mitri delegata provinciale FIGC, l’incontro è stato moderato dal giornalista Giulio Serafino.
Un’occasione importante per la Facoltà di Giurisprudenza che continua a trattare e ad approfondire periodicamente queste importanti tematiche del mondo del diritto e dello sport ponendo al centro del dialogo sopratutto i sani valori che lo sport deve trasmettere.

Il Consigliere di Dipartimento di Scienze Giuridiche, Oscar Pronat, organizzatore del seminario, ci ha spiegato idea e origine dell’evento: “Abbiamo voluto dare vita a questo seminario per entrare nell’aspetto pratico del mondo del calcio perché attraverso questo sport c’è la possibilità di imparare sani valori, iniziando proprio dal fair play e soprattutto di affidarci a quella che è la didattica e il diritto che può essere o apparire grigio sui banchi universitari e invece, così, proprio grazie al campo verde siamo riusciti, in modo trasversale, a passare attraverso quello che è il diritto processuale civile, quello penale e quello che è il diritto privato. Tutto questo è stato poi arricchito da una cornice splendida, che possiamo definire di serie A, perché abbiamo con noi l’arbitro salentino Ivano Pezzuto, Antonio Benarrivo vice campione del mondo ed ex bandiera del Parma e devo ringraziare anche gli altri ospiti: il giornalista Giuseppe Calvi e le istituzioni come la Figc rappresentata da Luana De Mitri e il Panathlon con Ludovico Malorgio, infine un ringraziamento speciale all’amico Giulio Serafino che ha moderato sapientemente l’incontro e ai nostri professori che ci hanno dato la possibilità di organizzare il seminario”.

Ed è stato proprio Antonio Benarrivo a raccontare un aneddoto della sua esperienza legato al fairplay, una storia che dovrebbe far riflettere: “Ho avuto la fortuna di giocare in una società dove il nostro presidente pretendeva il fair play, a lui interessava che noi vincessimo la coppa disciplina e per 8 anni è successo. Oggi credo che manchi questa comunicazione; si pensa più al calcio giocato che al fair play. Se ci confrontiamo con l’Inghilterra ci accorgiamo che è tutto altro calcio. Questa tematica bisogna espanderla nei settori giovanili perché bisogna partite da lì per inculcare questa mentalità”.

Giocare onestamente è uno degli obiettivi da raggiungere per ridare signorilità al calcio e trasmettere sani valori a tutti i ragazzi che amano questo sport o che semplicemente sognano di diventare calciatori perché a prescindere dai risultati chi gioca lealmente è sempre vincitore.

 

M.C.

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