
LECCE- Dopo la denuncia di Maria De Giovanni inizia la mobilitazione da parte dell’avvocatura di Viale de Pietro, che ha chiesto dei fondi e un tavolo tecnico con i maggiori esponenti per risolvere il problema delle barriere architettoniche. “Come mai si è sollevato questo polverone, dopo solo la mia denuncia?”, si domanda la nostra donna coraggio, puntando il dito contro un problema presente da anni in Tribunale e di cui nessuno si è mai curato, nonostante lì lavorino molti avvocati diversamente abili. Una situazione grave che ancora oggi nel 2019 non è stata risolta. L’augurio ora è che si inizi una volta per tutte a lavorare per “un mondo (in questo caso un tribunale) accessibile a tutti”.
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