LECCE – Ha svolto mansioni di Controllore della Difesa Aerea ed è stato impegnato nelle esercitazioni e valutazioni all’interno di bunker e sale operative soggette a rumore di fondo, a picchi di disturbo e alle cosiddette “scariche”. A un Primo Maresciallo salentino dell’Aeronautica Militare è stato diagnosticato un neurinoma acustico, ovvero un tumore benigno che provoca la perdita dell’udito e dell’equilibrio. Ora al militare viene finalmente riconosciuta la causa di servizio, con il parere pronunciato dal Consiglio di Stato. I giudici di Palazzo Spada hanno accolto il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto dal Maresciallo, difeso dagli avvocati Francesco G. Romano e Leonardo Marutti del Foro di Lecce, contro il Ministero della Difesa e il Comitato di Verifica per le Cause di Servizio che rigettarono l’istanza.
Causa di servizio ed equo indennizzo gli vengono ora riconosciuti, poiché, viene spiegato nella pronuncia del Consiglio di Stato, il Comitato di verifica per le cause di servizio deve spiegare perché, se vi è stata una prolungata attività in particolari compiti istituzionali, non possa essere questa la causa della patologia diagnosticata sul soggetto.