Flash mob precari Cnr: i contratti scadono, la ricerca muore

LECCE – Su carta sono soltanto nomi, numeri, interscambiabili come le maschere bianche che indossano. In realtà ognuno di loro, ogni giorno, dà un apporto fondamentale alla ricerca. E per ogni contratto scaduto un pezzo di evoluzione, di futuro, muore a danno di tutti.

Sono in 20 i precari del Cnr a Lecce in attesa di stabilizzazione. Un processo, questo, che ha coinvolto 60 di loro. Poi è rimasto a metà così come accaduto in tutta Italia. Sono cervelli messi a disposizione della ricerca in campo alimentare, energetico, ambientale e delle nanotecnologie applicate in ambito medico.

Con un suggestivo flash mob nel campus universitario Ecotekne chiedono il riconoscimento del lavoro svolto e che vogliono portare avanti.

E.Fio

 

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