BRINDISI- 11 assoluzioni e tre condanne lievi, dai 9 ai 10 mesi, per gli imputati nel processo con rito abbreviato nato in seguito agli scontri tra tifosi leccesi e brindisini. L’udienza oggi nel tribunale di Brindisi. Davanti al gup sono comparsi i tifosi individuati tra i responsabili dei disordini avvenuti ad agosto del 2017, prima della gara valevole per il campionato di serie C fra Virtus Francavilla e Lecce nello stadio Fanuzzi di Brindisi. Per quell’episodio, sul quale aveva indagato la Squadra Mobile, erano stati già condannati i due leccesi Moreno Colella, 37enne e Sandro Quarta, 42enne, arrestati dopo essere stati individuati attraverso i fotogrammi di alcuni video in mano alla polizia. Tutto era accaduto un paio d’ore prima della gara nell’area di servizio Agip sulla superstrada Lecce – Brindisi, all’altezza dello svincolo per i rioni Bozzano e La Rosa e sarebbe nato da un botta e risposta tra un gruppo di tifosi brindisini e un gruppo di leccesi in coda sulla statale. I supporter leccesi erano scesi dall’auto per raggiungerli, erano nati dei tafferugli, e la polizia era intervenuta immediatamente. Uno degli agenti della aveva anche sparato dei colpi in aria per allontanare i facinorosi. La colluttazione era sfociato poi nella violenza, tanto che alcuni poliziotti erano rimasti feriti ed avevano dovuto far ricorso alle cure dei medici. Qualcuno aveva anche acceso dei fumogeni.