Precari da una vita, stoppati da un anno: protesta in pista

NARDO’- Sono “precari storici”, ambivano a una stabilizzazione. E invece oggi, praticamente tutti cinquantenni, si ritrovano senza lavoro. Sono i driver e meccanici della Pista Prototipo di Nardò: piloti e meccanici interinali dalla comprovata esperienza. Venivano chiamati dalla Nardò Technical Center con cadenza regolare, a volte settimanalmente, altre giornalmente, ma in questa precarietà c’era comunque una sorta di sicurezza.

Sono una ventina, più altri 30 più giovani ma che, come loro, sono fermi da quasi un anno. E, al primo turno del mattino, alle 5,30, si sono dati appuntamento all’esterno della pista per mettere in campo la loro protesta, sostenuti da Nidil Cgil e Uil. Qualcuno dice che la motivazione dello stop siano i lavori di rifacimento della pista, ma in realtà i lavori sarebbero iniziati solo un mese fa, come riferisce Sabina Tondo, di Nidil Cgil. Di nuovo c’è che, appreso della protesta, per la prima volta un dirigente è sceso in strada per ascoltare i lavoratori. È il direttore generale della NTC, Antonio Gratis. Ora questa apertura da parte dell’azienda, che ha convocato lavoratori e sindacati per la prossima settimana, è uno spiraglio nel futuro prossimo di questi uomini che rivendicano il riconoscimento degli anni di impegno in pista.

 

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