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Cittadella perfetto, Lecce impalpabile

CITTADELLA (di M.C.) – Stadio “Piercesare Tombolato”, 25^ giornata del campionato di serie B, il Lecce fa visita al Cittadella che ha bisogno di scacciare via l’ombra della crisi causata dalle tre sconfitte consecutive negli ultimi tre turni.
Venturato oltre ai lungodegenti Scappini e Rizzo deve fare a meno anche di capitan Iori e manda in cabina di regia Pasa mentre in attacco sceglie Finotto accanto a Moncini
Liverani fa tirare il fiato a Venuti, Falco e Palombi, non rischia Mancosu e manda in campo Fiamozzi a destra, Haye sulla trequarti e Tumminello in attacco.
Sugli spalti ci sono 1500 tifosi giallorossi, danno vita ad uno spettacolo di colore e di calore.
Moduli a specchio e tanto agonismo sin dai primi minuti con i padroni di casa a fare la partita con gli ospiti che si difendono dall’irruenza che subiscono a centrocampo.
A rompere gli equilibri però è proprio il Lecce che alla prima vera occasione della gara passa in vantaggio: Arrigoni al 12° cerca La Mantia in area di rigore e lo trova, in modo sontuoso l’attaccante di Marino svetta e stoppa col petto e brucia tutti al volo gonfiando la rete.
La reazione dei veneti però, pochi minuti dopo, è rabbiosa e trovano il pareggio con Moncini che al 18° ruba il tempo a Lucioni e batte Vigorito.
Il Lecce è in difficoltà, è lento in mezzo al campo e sulle fasce ed impreciso e impacciato in difesa, il pressing amaranto è asfissiante e al 42° arriva il raddoppio del “Citta”, a realizzarlo è ancora Moncini che incorna, salendo in cielo, sul cross di Benedetti e ribalta la gara.
Un cambio per parte prima dell’inizio del secondo tempo: Siega al posto di Pasa per i veneti, Palombi per Tumminello per i salentini.
Il copione è lo stesso. Sono ancora i padroni di casa a prendere le redini in mano, il Lecce non c’è proprio, va subito in difficoltà e al 49° potrebbe arriva il tris veneto ma la spettacolare conclusione di Settembrini è deviata in modo prodigioso da Vigorito.
Al 52° Liverani fa esordire lo sloveno Majer che entra al posto di Haye e un minuto dopo la squadra salentina potrebbe pareggiare ma prima Paleari su Palombi e poi Adorni sulla ribattuta di Arrigoni salvano il risultato.
Gol sbagliato, gol subito e al 58° Moncini di testa corregge in gol il cross di Schenetti, tris, tripletta e si porta il pallone a casa.
Gli ospiti provano a riversarsi in avanti con poca lucidità. Al 66° doppio un cambio per parte: Frara al posto di Settembrini nel Cittadella e Falco per Arrigoni nel Lecce.
Passano i minuti ed i giallorossi impalpabili subiscono sempre di più l’avversario che passeggia e segna il quarto gol con Adorni al 70°, difesa salentina in letargo.
Con i minuti che passano scorrono lentamente i titoli di coda, il Lecce non riesce proprio ad entrare in partita, i veneti congelano il risultato e la gara e mettono in cassaforte 3 punti importantissimi.
Cade rovinosamente la squadra leccese; Liverani stravolge l’undici titolare che dinanzi ai ragazzi di Venturato sembra tutt’altra squadra rispetto a quella vista nell’arco del campionato ed offre la prestazione più opaca della stagione, rimediando una pesantissima sconfitta con ben quattro gol al passivo dopo il vantaggio iniziale.
Adesso però bisogna resettare immediatamente tutto perché martedì sera al Via del Mare arriva il Verona, c’è solo il tempo, per tutti, per un severo esame di coscienza.

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PRIMO TEMPO – Le squadre si affrontano a viso aperto già dai primi minuti.
Al 3° Finotto va sul fondo ma Lucioni lo mura in angolo, sugli sviluppi libera la difesa. Nei primi minuti l’approccio dei padroni di casa è buono mentre il Lecce, seppur provi a riversarsi in avanti è costretto a difendersi dal pressing avversario.
Il centrocampo del Lecce è lento, i granata sembrano avere un altro passo.
Al 12° però La Mantia apre la gara: Arrigoni col contagiri lo serve in area, stop di petto, anticipa Ghiringhelli, e batte al volo Paleari.
Lecce in vantaggio nonostante il buon inizio del Cittadella.
In pochi minuti però i padroni di casa reagiscono rabbiosamente.
Al 17° Branca prova il tiro cross dal lato destro dell’area, la palla danza ma nessuno riesce a metterci il piede.
Al 18° arriva il gol: Moncini sbuca all’improvviso, lascia sul posto Lucioni, raccoglie il cross di Schenetti e pareggia i conti.
Al 25° buona giocata sull’asse Schenetti-Moncini col tiro deviato in angolo. Sugli sviluppi Vigorito para il colpo di testa di Moncini.
Al 27° primo giallo dell’incontro a Settembrini per un allo su Haye.
Al 32° Pasa prova la sassata dal limite ma la sfera termina alta sopra la traversa.
Al 41° Moncini va giù mentre prova a raggiungere una palla servita male da Lucioni a Vigorito, per l’arbitro non c’è contatto.
Al 42° il Citta mette la freccia e sorpassa: Benedetti la crossa morbida e Moncini prende l’ascensore e lascia i salentini a terra, doppietta per lui e 2 a 1. E si va negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio.

SECONDO TEMPO – Le squadre si presentano con un cambio per parte: Siega per Pasa nel Citta, Palombi per Tumminello nel Lecce.
Il copione della gara sembra lo stesso della prima frazione: sono i padroni di casa a fare la partita collezionando una serie di corner.
Al 49° Settembrini cerca il gran gol con un pallonetto da fuori area ma Vigorito con uno scatto di reni dice di no. Sugli sviluppi del corner incorna Finotto ma la sfera termina fuori.
Al 52° secondo cambio per Liverani: dentro Majer fuori Haye.
Al 53° miracolo di Paleari e Adorni sul secondo tiro di Arrigoni.
Al 58° doccia fredda per il Lecce: cross di Schenetti e tripletta di testa di Moncini. Ed è 3 a 1 per i veneti.
Al 66° doppio cambio uno per parte: Frara al posto di Settembrini nel Cittadella e Falco per Arrigoni nel Lecce.
Al 70° crollo finale dei salentini: Adorni approfitta della dormita generale della difesa del Lecce e fa poker.
Al minuto 85 standing ovation per Moncini che esce e lascia il posto a Diaw.
I salentini non riescono più a rientrare in partita anzi rischiano anche un passivo più ampio.
Termina 4 a 1, giornata nerissima per il Lecce, splende il Cittadella.

TABELLINO

CITTADELLA-LECCE 4-1

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Adorni, Drudi, Benedetti; Settembrini, Pasa (46° Siega), Branca; Schenetti; Moncini (85 Diaw), Finotto. A disposizione: Maniero, Parodi, Camigliano, Frare, Panico, Proia, Maniero, Bussaglia, Cancellotti. Allenatore: Venturato

LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Fiamozzi, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Arrigoni; Haye (52° Majer); Tumminello (46° Palombi), La Mantia. A disposizione: Bleve, Riccardi, Cosenza, Mancosu, Marino, Saraniti, Falco, Felici, Venuti, Pierno. Allenatore.: Liverani.

ARBITRO: sig. Federico Dionisi di L’Aquila

ASSISTENTI: sig. Michele Lombardi di Brescia e sig. Giuseppe Macaddino di Pesaro; 4° Ufficiale sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta.

MARCATORI: 12° La Mantia (L); 18°-42°-58° Moncini (C ), 70° Adorni (L)

AMMONITI: 27° Settembrini (C ), 79° Drudi (C )

 

 

 

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