LECCE – In attesa che il progetto “Azienda sicura” diventi esecutivo, la Prefettura convoca il comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica dopo il grido di allarme lanciato dal presidente di Confindustria Giancarlo Negro, che due settimane fa ha stilato quello che sembra un bollettino di guerra degli episodi criminali che, solo negli ultimissimi mesi, hanno riguardato le imprese della provincia. Zone industriali e autotrasportatori nel mirino di ladri e rapinatori, da Lecce a Casarano, da Galatone a Taviano. Aziende depredate dei mezzi di lavoro, camion assaltati.
Il PON “Legalità 2014-2020”, che per la Puglia prevede €3.197.000, prevede più telecamere nei punti nevralgici delle aree industriali maggiormente prese d’assalto, sensori per monitorare le acque reflue e gli sversamenti industriali e una sala operativa direttamente collegata alle forze dell’ordine, a garanzia di interventi tempestivi. Forse si partirà già tra due mesi. Asi ne è beneficiaria e dovrà esplicare il progetto esecutivo, che sarà poi messo a punto dalle forze dell’ordine. E per Negro è allarme eccome. Ecco perché chiede, se necessario, i rinforzi.