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Liverani: “Formazione? Ho qualche dubbio, la notte porta consiglio”

LECCE (di M.C.) – Il Lecce vola a Venezia per il posticipo della 23^ giornata del campionato di serie B. E mister Fabio Liverani traccia il punto della situazione dopo l’infortunio di Scavone ed i terribili attimi di paura. Finalmente si torna in campo, finalmente si torna a parlare di calcio giocato.
“Sono stati giorni particolari, fortunatamente abbiamo recuperato il ragazzo che sta bene e la cosa non ha lasciato strascichi. Rinviare è stata la scelta migliore, ha vinto il buonsenso di tutti, è stato un bel segnale dei vertici in questo nuovo corso che tende ad avvicinare le famiglie a seguire le gare negli stadi. Ritorniamo in campo con umiltà e impegno, riprendiamo da dove abbiamo lasciato, ci siamo allenati bene. Troviamo una squadra arrabbiata che ha nell’imprevedibilità del mister e dei suoi calciatori l’arma in più. Noi abbiamo la nostra idea di calcio e la porteremo avanti cercando di imporre il nostro gioco”.

Filippo Falco, attaccante del Lecce (Foto M. De Virgiliis)

Tra i convocati c’è Filippo Falco che è riuscito a rimettersi in piedi in tempi record dopo il taglio alla caviglia:
“Pippo ha recuperato prima del previsto, adesso decideremo con lo staff se è il caso di inserirlo gradualmente, però sta bene”.
Il mister ha qualche dubbio di formazione a centrocampo c’è un ballottaggio e anche in avanti potrebbe esserci qualche novità:
“Al posto di Scavone uno tra Tabanelli o Haye, è un ballottaggio secco tra di loro. La notte porterà consiglio. Tumminello si gioca il posto come tutti gli altri, si è allenato bene e sta bene”.
Poi ha belle parole per l’ultimo arrivato Saraniti, uomo spogliatoio importantissimo sempre pronto al sacrificio per la squadra:
“Andrea per impegno e volontà sarà sempre utile in qualsiasi squadra. Anche lui avrà i suoi momenti. E un ragazzo che voleva fortemente questo rientro, fa parte del gruppo ed è come se non fosse mai andato via”.
Il Lecce gioca conoscendo i risultati delle altre gare ma per Liverani non c’è nessun problema almeno per ora: “Non fa nessuna differenza giocare il posticipo, adesso no. Potrà incidere nelle ultime 5 o 6 gare ma per adesso ci sono ancora 48 punti a disposizione, il cammino è lungo”.

Tabanelli, foto Pinto

Infine è dispiaciuto per la situazione del Palermo ma ribadisce il suo pensiero, servono regole chiare prima dell’inizio dei campionati: “Sono dispiaciuto perché ho passato 3 anni bellissimi e sono tra gli artefice di quella finale all’Olimpico; dispiace che adesso ci sia questa situazione e spero che si risolva. Però indipendente dalla squadra o dalla piazza dove ho lasciato una parte di cuore, il mondo del calcio deve intervenire per far rispettare le regole federali”.

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