Morto dopo l’intervento alle vie biliari, conferito l’incarico per l’autopsia

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LECCE- E’ stato conferito l’incarico ai medici legali per procedere all’autopsia sul corpo di P.O, 64 anni di Nardò, morto il 19 gennaio dopo i ricoveri avvenuti negli ospedali di Copertino e Gallipoli. L’indagine, avviata dal pm Donatina Buffelli, vede iscritti nel registro degli indagati 25 medici, i professionisti che hanno preso in cura il paziente durante la sua degenza. Ha preso il via dopo la denuncia della famiglia, rappresentata dall’avvocato Lucio Matteo Calabrese. Il 29 dicembre scorso l’uomo era stato ricoverato nell’ospedale di Copertino per degli accertamenti in seguito ad un malessere e ad un colorito giallognolo che lo caratterizzava da alcuni giorni. Il 4 gennaio è stato trasferito nell’ospedale di gallipoli, reparto di Chirurgia, per essere sottoposto ad un intervento chirurgico poiché gli era stata diagnosticata un’otturazione alle vie biliari e il cui esito, a detta del personale sanitario, era stato positivo. Invece, durante la degenza, alle prime ore del mattino l’uomo è deceduto. Per questo la moglie e i due figli chiedono che siano accertate le cause della morte ed eventuali responsabilità.

 

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