SAN FOCA-Giancluca Maggiore, 44 enne di Calimera, portavoce del movimento No Tap, è stato denunciato dai carabinieri per il danneggiamento di un’auto. L’episodio durante la mamifestazione a San Foca del 29 gennaio scorso. Secondo i militari l’uomo, durante la protesta, si sarebbe sdraiato sul cofano anteriore di Fiat 500 con a bordo due rappresentanti della Tap, danneggiando i tergicristalli e procurando graffi e lievi ammaccature carrozzeria. Quel giorno gli attivisti contrari al gasdotto, megafono e striscioni in mano, avevano assistito al sopralluogo dei militari della Capitaneria di porto di Gallipoli: atto propedeutico alla concessione della porzione di mare e terra della marina dove sorgerà il microtunel alla multinazionale svizzera. Durerà 50 anni per un canone totale che ammonta a 3 milioni di euro. La metà della cifra stabilita inizialmente, non essendo la zona concessa in esclusiva alla multinazionale. Gli attivisti si sono frapposti ai mezzi, auto prima e gommone poi, utilizzati dai militari della capitaneria e dai tecnici di Tap per il sopralluogo.