STERNATIA – L’11 gennaio raccogliemmo la denuncia della consigliera comunale di minoranza Sandra Villani secondo la quale tantissimi cittadini avevano segnalato l’esistenza, nel cimitero, di una stanza chiusa dalla quale venivano fuori odori cattivissimi. Siamo a Sternatia, dove i carabinieri hanno riscontrato delle irregolarità e ora hanno denunciato una persona. In quella stanza c’erano in effetti dei contenitori in cui erano depositati rifiuti derivanti da estumulazioni avvvenute da oltre due anni. Secondo la legge, invece, devono essere correttamente smaltiti entro un anno. Non c’erano, però, al momento del controllo, esalazioni maleodoranti. Ad agire, i militari della stazione di Soleto, insieme ai colleghi del NOE che hanno denunciato a piede libero, per abbandono incontrollato di riufiuti, l’ex responsabile dell’ufficio tecnico comunale, in quanto anche responsabile della gestione e dello smaltimento dei rifiuti. Una ditta specializzata avrebbe dovuto, appunto entro un anno dalla produzione dei rifiuti in questione, ovvero resti umani, provvedere al corretto smaltimento. Il controllo dei carabinieri nel cimitero in via Salvo D’Acquisto è avvenuto proprio la mattina dell’11 gennaio, alla presenza del sindaco. Fu allora che furono rinvenuti “numerosi contenitori per rifiuti speciali sigillati”.
Nel cimitero, resti umani non smaltiti: una denuncia a Sternatia
