LECCE – Il segretario provinciale degli azzurri convoca d’urgenza il direttivo del partito. All’ordine del giorno, in Via Gentile, il punto sulla strategia di scelta del candidato sindaco del capoluogo.
I dirigenti locali del partito di Berlusconi sull’ipotesi primarie non arretrano di un passo. Confermano la candidatura messa da subito sul tavolo, quella della senatrice Poli Bortone, e contano sul sostegno delle civiche. “Chiunque voglia le primarie le faccia al primo turno” è questo l’unico compromesso che sono disposti ad accettare. “Al ballottaggio -però precisano- l’imperativo deve essere uno e solo: restare uniti”.
Lunedì, lo ricordiamo, sono stati direttamente i segretari regionali del Centrodestra a tentare l’accelerata. Lo hanno fatto caldeggiando l’ipotesi primarie anche nel capoluogo salentino, malgrado Forza Italia avesse (a più riprese) proposto il nome della senatrice, nonché già sindaco di Lecce. Ipotesi, questa, che nessuna assemblea o tavolo provinciale, ad oggi, ha mai escluso o alla quale ha mai contrapposto strade alternative.
Il partito azzurro, anche in quell’occasione, ha chiesto tempo, considerato il nome in campo, scatenando così l’ira dei civici, determinati a fare battaglia a qualunque metodo imposto. Adesso, però, le carte in tavola sembrano cambiare.
Intanto domattina la candidata proposta dagli azzurri incontrerà le civiche. Potrebbe essere l’occasione per coltivare l’unità sul suo nome e bypassare del tutto, chissà, l’ipotesi consultazioni. Soltanto l’accordo della coalizione tutta, del resto, potrebbe consentire questo.