CAROVIGNO – Maria Franca Colucci è salva. Il marito dal quale si era da poco separata le ha sparato alla gola un colpo di fucile a canne mozze e poi si è ammazzato con la stessa arma. Ma lei se la caverà.
Operata d’urgenza al Perrino di Brindisi, è stata intubata, è tuttora in prognosi riservata in Rianimazione, ma è fuori pericolo. Nel frattempo, il magistrato ha già disposto la restituzione alla famiglia della salma dell’uomo, Salvatore Natola, 75 anni, perché gli investigatori non hanno, evidentemente, alcun dubbio su come siano andati i fatti, sulla tragica sequenza. Sequenza alla quale, si è appreso, ha assistito il fratello della donna, rimasto scioccato da quanto ha visto.
Davanti alla sua piccola casa rurale nelle campagne tra Carovigno e Ostuni, Natola
ha sparato alla moglie e poi si è ucciso. Il movente, in un primo momento, è sembrato il fatto che l’uomo non accettasse la fine sella storia con la moglie, di 20 anni più giovane, che aveva portato al matrimonio sette anni fa. Il secondo matrimonio per il 75enne, ex meccanico, con una figlia rimasta a Torino dove lui ha vissuto per anni.
Eppure alcuni testimoni dicono che nulla avrebbe fatto immaginare che covasse un rancore tanto forte da portarlo a compiere quesl folle gesto. Dunque le indagini continuano, da parte di Polizia e carabinieri. La svolta arriverà di certo con il racconto che la donna potrà fornire quando sarà in grado di parlare.
Foto del luogo del delitto di BrindisiOggi.it