LECCE – (di Tonio De Giorgi) Si volta pagina dopo il pareggio interno contro il Benevento che ha inaugurato il girone di ritorno del campionato di Serie B. La squadra di Liverani è stata fermata da un Benevento che al Via del Mare ha raccolto più di quanto meritasse. Mancosu e compagni devono recriminare per le tante palle gol non concretizzate. “Il rammarico sicuramente c’è perché ai punti avremmo strameritato la vittoria – afferma Mauro Vigorito portiere del Lecce -, abbiamo creato tanto, ma ci sono pure gli avversari, sono stati bravi a sfruttare l’occasione. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: prestazione ottima e buon risultato contro un’ottima squadra costruita per vincere il campionato”. Minimo sforzo e risultato pieno per il Benevento, nel senso che delle due palle gol costruite Coda una l’ha buttata alle spalle del portiere giallorosso. Un’azione concretizzata dall’attaccante del Benevento e che ha avuto come complici i difensori del Lecce. “Questa è una squadra completamente rinnovata – continua -, all’inizio abbiamo fatto un po’ di fatica in tutte le fasi, ora che siamo da diversi mesi insieme certe cose vengono in automatico, questo l’ha dimostrato il campo fino a oggi, ma bisogna sempre fare qualcosa in più perché gli avversari ti conoscono e quello che hai fatto non basta più”.
Nonostante l’offerta arrivata dalla Serie A e dal Sassuolo il club giallorosso non ha voluto cedere uno dei pezzi forti della squadra, quel Fabio Lucioni che molte società invidiano al sodalizio salentino. “Fabio per noi è un giocatore molto importante e se la società ha fatto questa scelta è un segnale forte – osserva -, sono contento che sia rimasto con noi perché da quando è rientrato ci ha dato un grande contributo, ma va detto che all’inizio chiunque al suo posto ha dato il proprio contributo. Questo non è un aspetto irrilevante, vuol dire che è una squadra che si allena bene e quando si è chiamati in causa ognuno ci mette l’impegno necessario”. In questo girone di ritorno la squadra di Liverani è chiamata a migliorare il rendimento interno e a stabilizzarsi sui livelli fatti registrare in campo esterno. “La Serie B è un campionato molto equilibrato – sottolinea -, chi ha più continuità di risultati alla fine ha sempre la meglio. Quest’anno ci sono diverse squadre che possono rimanere attaccate al treno della Serie A. E poi tante squadre come ad esempio Padova e Cremonese stanno facendo pure un bel mercato di riparazione e quindi il livello è ancora più alto. Il campionato si sta confermando insidioso: si può vincere e perdere ovunque”. Sabato scorso davanti alla difesa ha esordito in giallorosso il greco Tachtsidis, un innesto di qualità per la formazione leccese. “Tachtsidis è un giocatore che può aiutarci fare il salto di qualità – sostiene -, giocando con continuità migliorerà sicuramente il suo stato di forma fisica, qualitativamente è un giocatore che non si discute. Mi ha impressionato la sua capacità di sapersi subito adattare a ciò che il mister chiedeva. Chiunque viene a Lecce per darci una mano è il benvenuto”. Sabato prossimo si va in casa della Salernitana reduce dal blitz sul campo della capolista Palermo. “La Salernitana è una squadra forte, è riuscita ad espugnare il campo della capolista e non è mai un’impresa facile – continua -, oltretutto giocheranno in uno stadio che per loro è stato sempre un fortino, ci aspettiamo una partita dura, ma abbiamo voglia di riprenderci qualche punto lasciato per strada come accaduto contro il Benevento; sarà una partita molto difficile perché nessuno ti regala niente”.
