TARANTO – Moglie, marito e cognato: un’intero nucleo famigliare finisce nei guai per detenzione di sostanza stupefacente. È accaduto a Taranto. Ad eseguire l’arresto, nelle scorse ore, i carabinieri del nucleo investigativo del capoluogo ionico. In casa i tre custodivano ben 22 chili di droga che, immessi sul mercato, avrebbero fruttato oltre 100 mila euro.
I militari, dunque, hanno arrestato in flagranza di reato un 41enne, la moglie 39enne e il fratello 26enne di quest’ultima. Tutti tarantini. L’abitazione della famiglia da tempo era da tempo attenzionata dal nucleo investigativo del Comando operativo. Il forte sospetto che l’abitaione fosse stata trasformata in una vera e propria centrale di spaccio ha dato il là alle indagni.
In sede di perquisizione, con la collaborazione del nucleo cinofili dei Carabinieri di Modugno, i due uomini sono stati stati beccati sul fatto. All’arrivo dei militari hanno cercato di nascondersi in un ripostiglio, all’interno del quale erano occultati oltre 200 panetti di hashish. All’interno della stessa abitazione sono stati rinvenuti anche 62 grammi di marijuana. I due uomini sono stati trasferiti in carcere, per la donna sono scattati i domiciliari. L’accusa è di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.