LECCE – (di Tonio De Giorgi) Il tecnico giallorosso Liverani sorride quando gli riferiscono che l’allenatore del Benevento Bucchi ha commentato il pareggio come un risultato giusto. “Non replico perché è un amico ed è stato un mio ex compagno di squadra – dichiara l’allenatore del Lecce in sala stampa -, la mia squadra è stata straordinaria contro un avversario costruito per vincere. La nostra partenza è stata veemente con diverse occasioni. In tutto abbiamo concesso un paio di ripartenze”. Come in occasione del gol del Benevento. “È stato fortunoso – continua -, Lucioni e Bovo erano in vantaggio. Tuttavia meritavamo la vittoria”. Sempre l’allenatore del Benevento ha detto che Coda era al venti per cento delle sue possibilità e che si aspettava di più. Pronta la replica scherzosa di Liverani. “Se La Mantia fosse stato al venti per cento avremmo vinto tre a zero”. Liverani commenta poi la prestazione di Tachtsidis all’esordio in giallorosso. “Ha fatto la partita che mi aspettavo – aggiunge -, è stato molto presente con tanta personalità, ha fatto stare sereno anche chi ha giocato al suo fianco. Pensavo potesse fare sessanta minuti, ne ha fatti di più”. Anche per Falco ha parole importanti. Il trequartista giallorosso è stato l’autore dell’assist per Mancosu. “Devastante? Se scrivete così, domani lo leggerà e poi devo preoccuparmi per la sfida contro la Salernitana. Ha capito che deve avere una condizione fisica importante e sta lavorando tanto in allenamento, è un giocatore fuori categoria”. E non mancano anche oggi alcune considerazioni sul mercato soprattutto dopo che la società ha “trattenuto” Lucioni. “Voglio fare un plauso alla società e al giocatore – sostiene -, tutte e due le parti hanno fatto un sacrificio credendo che nel periodo medio lungo possono arrivare all’obbiettivo che manca a Lucioni. E vorrei spendere due parole anche per Mancosu: nella sua esultanza ha dimostrato tutto l’attaccamento per questa società. Invito tutti ad avere maggiore equilibrio quando si scrivono certe cose”. Infine un commento generale sulla classifica e sulla corsa promozione. “Il Palermo ha la rosa più forte – conclude -, le altre ci devono arrivare con il gioco, con la costanza, con la continuità dei risultati; la griglia non cambia, chi sarà più bravo da qui a marzo e avrà una condizione importante per gli ultimi due mesi allora potrà fare il rush finale”.
